Ci vogliamo porre per l'anno che viene un bell'obiettivo: chiamare i giovani ad esprimersi! Cercare di coinvolgere i giovani alla vita sociale della Città, interessarli ad interessarsi della cosa pubblica, perchè nessuno di noi è una momade ma siamo una comunità civica. Troppo spesso i giovani si limitano a criticare senza costruire, a parlare senza agire, a vivere ai margini delle attività comunità pensando unicamente al proprio piccolo orticello. Ma i confini di ogni orto nella comunità si devono fondere in un grande parco se vogliamo continuare a crescere. Ecco, vogliamo porci questa sfida ambiziosa! Non vogliamo lasciar andare le cose senza provare ad invertire la tendenza. E' una necessità sentita da tutti quella di una partecipazione costruttiva delle giovani generazioni al vivere civile. Troppo spesso si riconoscono unicamente tra i violenti delle manifestazioni studentesche; troppo spesso i costruttori di futuro sono schiacciati dalla legge del più forte: noi vogliamo dar loro uno spazio! Vogliamo dar loro un momento di aggregazione e di scambio di idee. Un brain storming che permetta a tutti di confrontarsi e di aprirsi all'altro come persona con la quale realizzare un sogno. Ecco, abbiamo un sogno e vogliamo realizzarlo.
E.Z.
ma se siete in minoranza e non contate un c... non avete coinvolto nessuno quando eravate al potere, neanche i vostri coisiglieri e lo volete fare adesso...
RispondiEliminaGiusto, un po' di spazio anche ai giovani. Quelli di adesso sono giovani d'età ma vecchioni dentro
RispondiEliminaIl commento del primo anonimo non si capisce proprio; che forse un giovane debba avvicinarsi all'interesse civico solo se c'è il potere?? e l'indicazione dei consiglieri non c'entra nulla con il tema del post: è sicuro di aver letto bene? Comunque quella proposta è una sfida per la società non per un singolo gruppo politico...la cosa pare lampante
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