martedì 21 dicembre 2010

Il Natale in watt

Quelli della Lega Nord e del PdL, così attenti alla tradizione cristiana ed ai valori evangelici per esprimere un segno del Natale e rendere partecipe la città all’avvento di Cristo hanno speso 25.000 euro più corrente elettrica per le luminarie. Tra cascate di luce, fiocchi di neve, alberelli, pinguini, orsi polari e animali vari che hanno trasformato il centro storico in uno zoo di pupazzi, nessuno dei ferventi amministratori ha però avuto la brillante come le luminarie e innovativa idea di un semplice presepe in Municipio o magari in qualche piazza. Lo ha fatto notare il nostro Capogruppo Cesare Perego durante il Consiglio Comunale di ieri sera. Per tutta risposta il giovane Assessore all’Annona Giuseppe Procopio, sì quello che si diletta a navigare in internet, ha replicato stizzito che non si può dire una cosa del genere a pochi giorni dal 25 dicembre, che se quelli dell’Opposizione lo avessero suggerito prima lui ci avrebbe certamente pensato. E dal 1223 che si usa allestire presesi. Ne sono passati di secoli ed effettivamente no, nessuno ci ha pensato di ricordargli che è il presepio il simbolo del Natale e che lo spirito natalizio non si misura in watt e in volt delle lampadine delle luminarie. Ma tanto poi con tremila euro di contributo pubblico alla Parrocchia per un concerto ci si compra l'indulgenza e che importa se con 30.000 euro si poteva aiutare tanta gente bisognosa o senza lavoro...


R.I.

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