lunedì 20 settembre 2010

Niente di nuovo sotto il sole di Brugarolo

La Giunta pidielciellina-leghista meratese giovedì 16/09 ha inaugurato il tour presso le frazioni per l'illustrazione del nuovo Pgt, così come pensato allo stato attuale. Chi pensava, tra i cittadini, di avere notizie di rilievo sullo stato del territorio, sul futuro della frazione sarà ovviamente rimasto deluso: nessuna iniziativa, nessuna novità, nessun sogno.
Passati i clamori della campagna elettorale con l'attacco all'elettrodotto "Fomas", oggi tutto diventa routine e passa in silenzio. Chi prima sbraitava perchè colpito nei propri interessi personali, oggi tace di fronte al cavidotto che lambisce molte più abitazioni che nelle versione precedente; ma tant'è così è la politica e così si procede. La serata si è aperta con una carrellata di ogni Assessore che ha illustrato le numerose opere realizzate, i numerosi accordi sottoscritti, i grandi trattati imbastiti...insomma, una rivoluzione! Una rivoluzione che però nessuno a percepito se come esempio da esportare, per vivacità e vitalità, si prende la neonata associazione di Cassina il cui fine nemmeno i cassinesi sanno spiegare! Insomma, hanno parlato tanto e bene, spacciando però per novità interventi programmati da tempo o di normale amministrazione che vengono realizzati da anni.
La parte del Pgt avrebbe dovuto essere centrale, almeno secondo le aspettative , ma, ovviamente, in una frazione dove resta ben poco da decidere (a meno di futuri e futuribili colpi di scena) nessuno pare ormai esserne interessato. Ecco le principali novità di Piano:
  • conferma dell'area industriale di via Bergamo (come da vecchio Prg): capannoni per 40.000 mq che interessano un'area a ridosso delle vie di comunicazione, distanti dal centro di Brugarolo, e quindi marginali (operazione peraltro di attuale difficile realizzazione);
  • trasformazione commerciale di un'area di fronte alla "Betonvilla", di proprietà della famiglia Moretti: forse l'intervento più errato perchè interviene in una zona sulla quale si dovrebbe innestare la futura bretella con cernusco Lombardone, aggiungendo traffico ad una intersezione di per sè pericolosa per l'affaccio diretto degli autocarri sulla sede viaria;
  • tentativo di acquisire, grazie all'intervento di privati premiati dal Pgt, di due aree frontiste allo stadio comunale; operazione tesa all'allargamento del centro sportivo che non prevede, però, l'acquisizione dell'area di maggior estensione e quindi, così come ideata, zoppa;
  • conferma dell'edificabilità residenziale dell'area Bonanomi, in fondo alla Via XXV Aprile, che tante polemiche aveva sollevato ma che viene comunque confermata;
Nessun cenno, invece, alla probabile trasformazione residenziale dell'area confinante ai nuovi alloggi di edilizia convenzionata, in Via Pertini, che dovrebbe essere ceduta per reperire liquidità (area interessata dall'interrogazione del nostro Consigliere comunale Roberto Riva sugli orti comunali). Un'operazione siffatta ricalcherebbe, nei fatti, l'operato della Giunta Perego.
Grande enfasi è stata data al tema ambientale, in una frazione a natura industriale, con l'ipotesi di dotare la Polizia locale di strumentazione per il controllo dei gas di scarico degli autocarri intransito, ed al tema della sicurezza stradale, con la paventata idea di realizzare passaggi pedonali rialzati lungo la Via XXV Aprile.
In conclusione: nulla di nuovo in un panorama di concreta staticità.

G.A.

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