mercoledì 3 marzo 2010

Raddoppio ferroviario: la Provincia non paga

Come si è avuto modo di vedere i lavori per la creazione delle infrastrutture rese necessarie dal raddoppio della ferrovia stanno procedendo regolarmente nonostante una serie di difficoltà dovute:
  1. al mancato riscontro a nostra lettera del novembre 2009 a RFI relativa alla rimozione di materiali che ancora invadono le zone dell’ex cantiere (campo sportivo) e ad altri aspetti che attengono al decoro della zona stazione cose cui deve porre rimedio RFI e l’impresa Todini;
  2. a ritardi dovuti alla non avvenuta rimozione dei cantieri come da programma, ritardi che hanno a loro volta ritardato l’esecuzione dei lavori previsti dall’accordo di programma. Questa circostanza ha reso necessaria la richiesta alla Regione di una proroga rispetto al cronoprogramma. Se non fosse stata accertato dalla Regione che la causa dei ritardi non era imputabile al Comune la stessa avrebbe potuto bloccare l’erogazione dei finanziamenti a suo carico;
  3. non rispetto delle date dei pagamenti da parte della Provincia.
Come noto l’ accordo di programma stipulato tra Regione, Provincia, RFI, Comune di Merate e di Cernusco Lombardone prevede la realizzazioni dei lavori connessi con il raddoppio ferroviario divisi in tre lotti funzionali e precisamente:
  1. ampliamento e attrezzaggio parcheggio di via Stoppani;
  2. riqualificazione complessiva di Piazza Mazzini;
  3. riqualificazione di via Stoppani quest’ultima in corso.
Il finanziamento complessivo delle suddette opere il cui costo previsto ammonta a 1.000.000 di € è stato concordato come segue: € 500.000 a carico della Provincia di Lecco; € 300.000 a carico della Regione; € 100.000 a carico del Comune di Merate; € 100.000 a carico del Comune di Cernusco. I suddetti importi dovevano essere erogati alle seguenti scadenze al 50% a inizio lavori, il 40% a completamento del 60% dei lavori e il 10% a fine lavori. Tutti gli enti sono in regola con i versamenti ad eccezione della Provincia che, a fronte del primo 50%a suo carico (250.000 € ) che avrebbe dovuto essere già versato ha di fatto versato solo 150.000 € con un debito residuo di 100.000 €. In un incontro in Provincia, da me sollecitato per avere chiarimenti sulla situazione, è stato fatto presente che, a causa di mancati trasferimenti da parte della Regione e dei vincoli imposti dal patto di stabilità, la Provincia non è in grado di rispettare le scadenze e ha chiesto se, avvalendoci della nostra eventuale liquidità di cassa potremmo far fronte agli impegni immediati consentendo quindi alla Provincia una proroga di qualche mese nell’esigere i pagamenti. Intendiamoci la Provincia è assolutamente consapevole che, essendo il nostro credito certo, liquido ed esigibile in base a convenzione, potremmo pretendere i pagamenti nel pieno rispetto delle scadenze e la Provincia non potrebbe rifiutarsi di pagare. Questo anche se da ciò dovesse derivare il non rispetto del patto di stabilità che, come è noto, crea problemi a tutti gli enti che ad esso sono sottoposti nonché a tutte le ditte creditrici degli Enti. La proroga richiesta è per qualche mese nella speranza che, nel frattempo, i vincoli del patto di stabilità subiscano un allentamento. Pur manifestando un orientamento in favore dell’accoglimento della richiesta ci siamo riservati di fornire una risposta non appena avremo verificato sulla base delle scadenze degli impegni del Comune se tecnicamente la cosa è possibile. Abbiamo anche manifestato l’assoluta esigenza di avere in ogni caso certezze circa le date per le quali possiamo contare sui pagamenti. A questo scopo nei prossimi giorni avremo un secondo incontro.

Sergio Bagnato
Sindaco di Cernusco Lombardone
dal sito dell'Amministrazione comunale

2 commenti:

  1. Il mio Sindaco non aveva alcuna intenzione di attaccare la Provincia. La colpa è del patto di stabilità. Esiste un problema oggettivo e si porrà rimedio con le anticipazioni di cassa di Cernusco. La Provincia non ha mai messo in dubbio il finanziamento, quindi non è vero che non rispetta gli accordi. Ha segnalato un problema a cui stiamo cercando di porre rimedio insieme.
    Vicesindaco di Cernusco Lombardone

    RispondiElimina
  2. Grazie per la doverosa precisazione. Ci permettiamo però di suggere a Lei e al Suo Sindaco di esprimerVi con più precisione a scanso di equivoci.

    RispondiElimina

I commenti prima della pubblicazione verranno vagliati dagli amministratori del blog. Si raccomanda l'educazione e la sintesi.