La replica stizzita in Consiglio Comunale alle dichiarazioni del nostro Consigliere Anchille Panzeri e l’intervento pubblicato il 2 ottobre da Merateonline confermano che abbiamo colpito nel segno, versando sale su una ferita aperta.
E la ferita aperta è la dicotomia che sta lacerando i sindaci leghisti e anche tanti semplici militanti della Lega Nord che “vedono traditi i loro ideali di onestà, di rettitudine, coerenza di idee” come scrive il sindaco leghista di Macherio nella lettera pubblicata dal Corriere della Sera.
Certo possiamo dare atto che il Sindaco Andrea Robbiani in alcuni casi si è battuto per Merate con posizioni un po’ defilate rispetto alla Lega. Ma proprio per questo ci aspettavamo che sarebbe andato fino in fondo, aderendo anche all’ultima manifestazione di protesta del 15 settembre. Ma questo coraggio non l’ha avuto ed è questo che gli abbiamo rimproverato.
Si aspettava forse l'Andea Robbiani che da buoni samaritani avremmo versato olio sulle sue ferite infertegli dai predoni di Roma? Non siamo abituato ad ungere...Quello che pensiamo lo diciamo schiettamente.
Speriamo che da questa dicotomia, proprio come nel caso dei dicotiledoni, possa nascere un virgulto nuovo per la politica italiana.
Il Gruppo Consiliare di Insieme per Merate
Giovanni Battista Albani, Gabriella Mauri,
Achille Panzeri, Cesare Perego e Roberto Riva
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