lunedì 3 ottobre 2011

Il Re Sole celtico e la sindrome di lesa maestà

Sul solito Merateonline è apparso un intervento del Signor Sindaco nel quale, per l'ennesima volta, taccia di stile sovietico il Consigliere Achille Panzeri (per l'intervento svolto nell'ultimo Consiglio Comunale) e sottolinea l'alta offesa portata dallo stesso alla figura del ruolo istituzionale del Sindaco. Tralasciando il fatto che il Sig. Panzeri è da tutti conosciuto come un pericolosissimo bolscevico e, pertanto, ci si stupisce di non vedere affissi cartelli con la sua immagine e la scritta "wanted", voglio soffermarmi su questo reato di lesa maestà reintrodotto in Merate dal Sciur Robbiani nel corso della nuova "era" da lui inaugurata. A Merate, infatti, non è più possibile aprire bocca od intraprendere alcuna iniziativa contraria al verbo del Sindaco che ecco subito vengono richieste pubbliche scuse e si grida all'attentato. Ovviamente, a muovere la critica è esclusivamente la passata sconfitta elettorale che agita il sonno dei Consiglieri di Minoranza e delle migliaia di cittadini (il 62% circa dei meratesi) che non hanno votato Andrea Robbiani (le statistiche parlano, negli ultimi due anni, di un incremento del 80% degli accessi agli studi di psichiatria meratesi causa delirio da debacle elettroale). Si vive, in Municipio, in un clima di assedio con la figura del Re protetta dai propri pretoriani. A chi osa pronunciare parole di critica è vietato l'accesso alla Casa Comunale; a chi fa trapelare il proprio malcontento si da la caccia come ad una spia in clima di guerra fredda; al consigliere di minoranza si commina la pena dell'esilio e del pubblico ludibrio. Non mi stupirei se tra non molto venisse ripristinata l'ammenda della flagellazione nella pubblica piazza a monito di tutti i potenziali attentori alla sacra figura del regnante. Per adesso, per espiare le colpe di cui il popolo si sta macchiando a causa del sovietico Panzeri, si dovrebbe organizzare una bella processione di flagellanti, muniti di idoneo cilicio, che, per le vie di Merate, chiedano umilmente perdono per aver proferito verbo di critica verso il nostrano Re Sole celtico.
Abracadabra

1 commento:

  1. E merateonline gli da spago... Aha, cosa non si fa per un po' di pubblicità pubblica, anche vendere il libero arbitrio

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