venerdì 13 maggio 2011

Si è riunita la Commissione Urbanistica: ecco come è andata

Lunedì si è riunita la Commissione Urbanistica, Ambiente e Territorio. Propongo una  sintesi dell’incontro in base ai punti all’ordine del giorno.

1. Lettura ed approvazione verbali della seduta precedente
I verbali non erano pronti. Verranno presentati durante la prossima Commissione, insieme a quelli della seduta del 9 maggio. Speriamo siamo pronti…

2. Aggiornamento appalto lavori di allargamento via Promessi Sposi
I lavori erano stati affidati alla “Colombo Strade” che aveva offerto un ribasso d’asta addirittura del 33%. L’intervento stava procedendo in anticipo e il 23 marzo è giunta in Municipio la richiesta del pagamento del 1° SAL (Stato Avanzamento Lavori) per un importo di 70.000 euro, ma il giorno seguente, il 24 marzo, è stata comunicata la rinuncia alla commessa per la messa in liquidazione dell’azienda. Il contratto verrà quindi risolto e si provvederà ad incamerare la fideiussione versata come garanzia. Verrà indetta pertanto una nuova gara. L’opera, una volta ripresa, terminerà probabilmente con tre o quattro mesi di ritardo rispetto al termine di novembre previsto.

3. Ipotesi acquisizione immobile a Pagnano
La precedente Amministrazione pensava di acquisire un immobile da destinare ad ambulatorio medico nell’ambito della lottizzazione in corso tra via Aldo Moro e via Bellavista. La nuova Giunta però non intende dare seguito all’iniziativa. I locali hanno una dimensione di 50-60 metri quadrati, 25 dei quali servono per lo studio medico ed i servizi igienici. Rimarrebbe quindi un ambiente troppo ridotto per poter realizzare anche una sala polifunzionale. L’ubicazione inoltre è ritenuta poco funzionale: il Consigliere Comunale referente dei Comitati di Frazione avrebbe eseguito un sondaggio verbale in base al quale i residenti si sarebbero detti contrari perché preferisco la soluzione di adesso in centro, ma non sono stati forniti i numeri delle persone interpellate e nemmeno la percentuale dei risultati. Anche volendo poi mancano inoltre i soldi per una eventuale acquisizione dello stabile. Durante la precedente legislatura si era parlato di inserire la cessione degli spazi a rustico, che poi sarebbero stati sistemati a carico del Comune, in scomputo oneri, ma nella convenzione, trattandosi di edilizia convenzionata, non c’è traccia della proposta. Ritengo che la nuova Amministrazione non si sia interessata della questione, se non quando era troppo tardi, perché l’argomento è stato proposto dagli abitanti di Pagano nell’ultima assemblea pubblica della Giunta nella frazione. Il Sindaco nel rispondere alla gente ha dimostrato in quell’occasione di non sapere quello di cui stava parlando. Adesso ogni pretesto è buono per cercare di nascondere che questa Amministrazione non si è fatta carico del problema.

4. Presentazione bando per concorso idee
Si chiama "Meratemen tre" (???) e riguarda un concorso di idee per giovani archietti per la sistemazione dell’area che dall’Osservatorio all’ospedale fino a nord del centro commerciale Auchan. Per i premi e i gettoni di presenza per i componenti della giuria sono stati riservati 12.000 euro. Il comparto comprende anche la Cittadella della Salute per la quale bisogna coinvolgere anche l’ASL e l’Azienda Ospedaliera. Ci si dovrà rivolgere anche a operatori privati per reperire le risorse necessarie. A mio avviso bisognerebbe concordare le varie fasi anche le Amministrazioni limitrofe, specie per la Cittadella della Salute. In caso di trattative con la Regione per possibili finanziamenti si avrebbe maggior forza politica e contrattuale a presentarsi come territorio compatto invece che come singolo Comune.

5. Aggiornamento stato di avanzamento PGT
La situazione del Piano di Governo del Territorio, che ha subito radicali aggiustamenti anche su pressioni del nostro Gruppo,  verrà illustrata alla prossima riunione, fissata probabilmente al 20 maggio.

6. Proposta Piano Attuativo industriale P.A. 2/3 - Via Bergamo
Si tratta di un’area con la possibili edificatoria di 34.000 metri quadrati di SPL (Superficie Lorda di Pavimentazione), ma ne verranno realizzati su richiesta dei lottizzanti solo 24.000. Altri 3.400 verranno ceduti come standard. Ho manifestato perplessità soprattutto per quanto riguarda la viabilità di servizio al comparto. Anche gli Assessori ai Lavori Pubblici Massimo Panzeri e all’Urbanistica Andrea Valli hanno sollevato dubbi in merito. C’è però urgenza di ultimare l’iter entro settembre, altrimenti l’operazione resta bloccata fino all’approvazione del nuovo PGT e in passato questo ha determinato la rinuncia di possibili persone interessate. La pratica era ferma da tempo in attesa dell’approvazione della Fase 2 del PTCP il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che ha individuato a Brugarolo uno dei poli industriali provinciali. La precedente Amministrazione Comunale si era rivolta alla Provincia durante la scorsa legislatura per chiedere come comportarsi nel frattempo e per sollecitare la possibilità di sfruttare la capacità insediativi ma non sono mai giunte risposte. La nuova Amministrazione Provinciale invece in tre giorni ha risolto tutto, senza porre alcun vincolo e senza chiedere approfondimenti né valutare nulla circa la viabilità. Dal nostro Comune infatti hanno presentato una richiesta il 7 marzo e la risposta è arrivata l’11 marzo.

7. Risposta interrogazione Gruppo Consiliare "Insieme per Merate", relativa a Pozzo di Brugarolo
Ho presentato l’interrogazione perché ho rilevato delle discrepanze tra quanto era indicato dalla Delibera di Giunta e l’atto notarile. Effettivamente è stato confermato che c’è stato un errore di trascrizione e che si dovrà procedere a un nuovo atto corretto. L’Assessore all’Ambiente Massimiliano Vivenzio mi ha ringraziato per essermi accorto dell’errore che avrebbe potuto cagionare danni all’Amministrazione Comunale. Mi chiedo come sia possibile che nessuno si sia accorto di nulla, né chi ha firmato, né chi ha preparato la documentazione, né chi doveva controllarla. Spesso l’attuale Maggioranza rimprovera a quella precedente di aver condotto accordi verbali senza scriverli ufficialmente, ma forse è peggio scriverli sbagliati. Sull’intera faccenda rimango dell’idea che si poteva ottenere di più dallo sfruttamento del pozzo concesso alla “Fomas” e che era opportuno attuare quando concordato in precedenza, cioè la ristrutturazione dell’ex Cse, indipendentemente dal tragitto del cavidotto.

Roberto Riva
Consigliere Comunale di "Insieme per Merate"

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