mercoledì 13 aprile 2011

La coscienza sporca

Ho letto sul Giornale di Merate le reazioni del sindaco sull’invito della Caritas ai meratesi ad accogliere i profughi. A parte il non capire perché l’articolista debba sentire un amministratore su un progetto della parrocchia, sono rimasto sconcertato dalle dichiarazioni di Andrea Robbiani, che non possono considerare il "mio" Sindaco perchè non mi posso sentire rappresentare da questa persona. “Io in ogni caso sono contrario... Quello dei profughi non è un problema italiano, tautomero brianzolo, ma è un problema di chi deve farsi carico tutta l’Europa”. Ma l’Italia non è in Europa? E la Brianza? Se c’è un problema lo si risolve e basta, non si può sempre fare lo scaricabarile e lasciare che ci pensino gli altri. “Ammesso che i profughi possano essere ospitati nelle case dei meratesi, resta da definire come abbiano intenzione di gestirli. Per quanto tempo si fermano? Cosa fanno durante la giornata? Chi li controlla? Come li gestiamo?” A casa mia io ospito chi voglio e non ho bisogno del permesso di nessuno. Se ospito una persona inoltre mi preoccupo anche di darle da mangiare altrimenti che ospitalità e?!? Non capisco poi perché bisogna controllare i profughi. Se rimangono in Italia è perché possono starci e sono liberi di muoversi e andare in giro senza cani da guardia appresso. Se commettono qualche reato verranno perseguiti come tutti, ma non è che perché uno scappa dalla miseria e dalla guerra allora è per forza un delinquente. Dopo la dimostrazione di razzismo mi auguro che il parroco don Luigi Conti quest’anno non voglia ancora lavargli il piedi al Giovedì Santo. Prima dovrebbe lavargli a fondo la coscienza e anche la bocca per le cattiverie e le bestialità che ha detto.

Marco Airoldi

14 commenti:

  1. Nessuno ti vieta di ospitarli: però fallo ma non per pochi giorni,evitando tutta sta pantomima. A parole siete tutti caritatevoli poi nella pratica ve ne sbattete le balle. Vediamo quanti te ne prendi tu nella tua bella casetta colorata.

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  2. Coscienza sporca ma anche coda di paglia... Il discorso era un altro. Se c'è qualcuno (io pure, perchè no) che vuole ospitare i profughi, al SUO Sindaco cosa importa??? Perchè deve vedere difficoltà che non esistono e valutare elementi che non gli competono dato che nessuno della Caritas ha chiesto aiuto in Comune? Il razzismo è una brutta malattia. Dell'anima. Ma anche della testa. E le dichiarazioni del SUO sindaco lo confermano. Deliranti, oltre che insulse.

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  3. Chi ha detto di no? l'intervista che ha rilasciato dice solo che ci sono problemi che vanno oltre il tema dell'accoglienza: si tratta della gestione complessiva dei profughi. Fai una cosa se hai le palle vai dal sindaco e diglielo in faccia che è un razzista. Che ne sai tu delle difficoltà operative di gestire non un profugo ma diverse decine se non centinaia. Sei per caso un esperto del settore?

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  4. Infatti non ha detto di no. Ha detto "Io in ogni caso sono contrario"... Si rilegga bene quello che è stato scritto, è cosa diversa di quello che dice Lei (???). E poi forse qualcuno ha parlato di diverse centinaia di profughi a Merate??? La Caritas ha chiesto disponibilità ai cittadini ad ospitare i profughi, non al Comune. E sì, sono un esperto del settore. Ci lavoro con i migranti.

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  6. Chi dice che gli stranieri che vengono ospitati dalle famiglie meratesi devono essere controllati esprime concetti razzisti. Il brutto del razzismo è che la maggior parte delle volte è strisciante, sottile, passa attraverso i luoghi comuni... Non vedo poi quali difficoltà operative deve avere il Comune che non è stato neanche interpellato...

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  7. se non li vedi non significa che non ci siano.

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  8. E anche se ci sono gli immigrati, in casa o fuori casa, che differenza c'è??? Per ora siamo ancora in un Paese e in una città libera. Per ora. Se andiamo avanti così presto ci penserà il Sindaco a dire dove parcheggiare, quanta strada fare, chi ospitare, come, da che parte passare per andare a scuola... Evviva il liberismo di Centrodestra!!! I leghisti sono più comunisti dei comunisti!!!

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  9. Rileggendo il volantino della caritas mi viene da chiedere se il sindaco l'ha letto prima di fare commenti. A me pare che chi eventualmente manderà profughi a Merate sarà la Prefettura ovvero il Governo(Governo di PDL e Lega) e sempre se c'è la disponibilità ad ospitarli.Punto e basta!

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  10. Politicamente non stimo il sindaco, ma credo che le dichiarazioni sui giornali vadano prese sempre con le pinze perchè difficilmente sono fedeli al 100%. Per necessità si sintesi e rafforzare i concetti spesso chi scrive calca la mano. Questo per dire che a mio parere il nostro sindaco non è un razzista, come non è un leghista che è contro l'Unità di Italia. Mi pare un moderato tutto sommato. Certo è che i concetti di fondo che ha espresso non li condivido. Lascia la sensazione che gli stranieri bisogna comunque tenerli d'occhio perchè non si sa mai. E' razzismo? Non credo. Purtroppo è semmai un luogo comune molto diffuso e su questo aspetto dice bene Mirko, che occorre prestare attenzione all'intolleranza diffusa, alla diffidenza costante, perchè sono l'humus del razzismo. Non condivido nemmeno il fatto che bisogna sempre aspettare gli altri per risolvere i problemi. Se c'è una difficoltà o un'emergenza umanitaria la si affronta e si da una risposta, i sofismi su chi tocca o non tocca li si discutono dopo, ma prima si offre quello di cui c'è bisogno, subito. Purtroppo il nostro sindaco (è comunque il nostro sindaco, di tutti, rappresenta Meraate, sono le regole e vanno accettate) spesso ha la tendenza a cercare i "colpevoli" per i problemi che devono affrontare, ma alla gente la caccia alle streghe non interessa. Importa la risoluzioni dei problemi, non chi li ha causati.

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  11. Beh ma allora mi aspetto che tali Claudio, Marco e Mirko abbiano già aderito “convintamente” alla campagna promossa dalla Caritas, offendo le loro comode casette ai poveri tunisini. Io gli manderei quello che è stato arrestato per spaccio a Genova, due giorni dopo il suo arrivo a Lampedusa. Ma si dai in fondo è un bravo ragazzo e poi lui voleva andare in Francia. Dovete ricordarvi di non dargli da mangiare salumi e porchetta ma solo carne macellata all’islamica e poi una bella stuoietta per la preghiera coranica. Poi comunque resta il fatto che gestire 20-30mila persone non è una passeggiata: fra questi va messo in conto che ci sono anche individui che voglia di lavorare ne hanno poca, usciti dalle patrie galere d'origine. E' poi resta da sciogliere il nodo francese: perché se un tunisino vuole andare in Francia, la Francia non lo accoglie? Per l'Europa noi dobbiamo farci carico di tutto: ok sta bene. Allora li regolarizziamo per bene (come dice la sinistra che per sua natura vuole regolarizzare tutto e tutti), con dei documenti validi anche per l'espatrio e li lascio liberi di girare (Schengen docet). Invece no: te li devi tenere e non puoi permettergli di andare in giro. Insomma mi pare che il problema non si possa affrontare solo con le iniziative della Caritas e non può essere solo un ambito locale: questo lo può capire chiunque non bisogna essere un genio. Se non si vuole capire queste cose e si semplifica il tutto bollando di razzismo il sindaco va bene: basta dirglielo di persona, ma si vede che qualcuno scrive solo perché dotato di tastiera collegata al computer e la deve tenere allenata.

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  12. Le parole becere, ignoranti di legislazione europea, non corrisponenti alla storia e alla realtà (la Francia e la Germania si fanno carico di molti ma molti più immigrati dell'Italia da anni eppure non hanno mai minacciato di uscire dall'UE), qualunquiste, offensive di persone - perchè i migranti sono persone, non criminali e anche se ci fossero tra loro criminali sarebbero lo stesso persone - caro Anonimo ti qualificano, anzi ti squalificano da sole. Forse parli solo perchè hai una bocca, ma dovresti collegarla al cervello e al cuore e magari scollegare le mani dalla tastiera prima di sputare veleno e razzismo in salsa verde da pseudointellettuale.

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  13. All'anonimo del 15 Aprile ore 13:23. Anche questo qui fa come il sindaco che prima commenta e poi si informa. Si informi , si informi bene sul trattato di Schengen e sul trattato bilaterale Francia-Italia relativo ai passaggi di frontiera degli extracomunitari. Per il resto sempre luoghi comuni tipici di una certa parte politica.

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  14. Caspita, mai sai proprio tutto...che pozzo di scienza. Ma mi pare che alla caritas locale il tuo nome ancora non ce l'hanno. Su, dai il buon esempio invece di vomitare il buonismo sinistro in salsa rossa vergogna da pseudocattocuminista snob.

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