lunedì 5 luglio 2010

Difesa della Scuola pubblica: Merate per ora latita

Ho letto con attenzione l'interventgo del sig. Ernesto Sellitto (clicca sui testi in grassetti per accedere ai post precedenti) e chiedo id poter intervenire.
Il gruppo consiliare "Insieme per Merate" è stato il più sensibile e per primo ha raccolto l'appello dell'Istituzione scolastica per far presente, in ambito locale, all'opinione pubblica lo "stato di sofferenza" della scuola. Il gruppo medesimo ultimamente è stato assiduamente in contatto con il Consiglio di Istituto del Comprensivo di Merate, recependone ansie e novità, scaturite con la mobilitazione alla cittadinanza per la sottoscrizione di una petizione. In occasione dell'ultima seduta del Consiglio Comunale, il gruppo di "Insieme per Merate" ha invitato l'intero Consiglio di Istituto a presenziare alla discussione sul proprio o.d.g.; in quell'occasione ho rappresentato io l'organismo scolastico, convocato, in quella serata, in un una propria riunione.
Dalla discussione emersa in Consiglio comunale posso trarre qualche riflessione: perchè il gruppo di maggioranza ha lasciato trascorrere così tanto tempo prima di chiedere di accordarsi per approvare un documento condiviso (è da febbraio che "Insieme per Merate" è mobilitato sulla questione)? Il testo della lettera sottoscritta da tanti cittadini fa riferimento a dati inconfutabili già espressi in diverse occasioni dal Dirigente Scolastico e dal Presidente del Consuiglio di Istituto. Fra i tanti, il più significativo incontro pubblico sulla vicenda, cui ha partecipato il signor Sellitto, è avvenuto il 7 maggio a Robbiate ed è stato indetto dal "Coordinamento dei Consigli di Istituto del Meratese", organismo non certo di parte.
I bilanci dell'Istituto Comprensivo sono pubblici, quindi consultabili in qualsiasi momento; i trasferimenti ministeriali sono in gran parte "vincolati" e non distraibili dalla loro destinazione; le poste di bilancio sono influenzate da significativi "residui attivi" (somme impegnate, ma non acora trasferite...). Il Coordinamento dei Consigli di Istituto del meratese ha elaborato un proprio documento sullo "stato di sofferenza della scuola" che è stato inviato a tutti gli enti pubblici territoriali, chiedendone discussione e approvazione (Consiglio provinciale e Consigli comunali; da più parti risulta essere stato discusso e approvato: a Merate per il momento nulla! Potrebbe essere questo il banco di prova - non essendo "colorato" - per una vera discussione e condivisione (leggi approvazione) all'unanimità!

Paolo Panzeri

1 commento:

  1. Il signor Panzeri, he non ho l'onore di conoscere, ha ragione. Il Comune di Merate non sta facendo una bella figura e le argomentazioni del portavoce della maggioranza assomigliano tanto a un'arrampicata sugli specchi. Purtroppo con questa Pubblica Amministrazione di Centro-Destra la nostra città ha perso il ruolo di riferimento su questioni importanti: scuola, acqua, inquinamento, strade... In meno di 12 mesi il sindco Robbiani ha distrutto i risultati ottenuti da Albani

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