mercoledì 26 maggio 2010

Sistemazione dell'incrocio di Cernusco: l'Assessore provinciale ha bleffato

In data odierna (ieri, ndr) ha avuto luogo l'ennesimo incontro in Provincia tra l'Assessore provinciale Stefano Simonetti, il Comune di Merate - rappresentato dall'Assessore Massimo Augusto Panzeri in sostituzione del Sindaco Andrea Robbiani - e il sottoscritto.
L'Assessore Panzeri, in attesa che arrivasse l'Assessore Simonetti, mi ha esposto il punto di vista di Merate circa gli obiettivi da proporre come segue:
  1. Ha preso atto dei motivi , spiegati peraltro in moltissime occasioni, delle ragioni tecniche per le quali non si potevano realizzare le rotonde (mancanza degli spazi necessari ) e quindi della necessità di perseguire l'obiettivo della fluidificazione del traffico attraverso una soluzione alternativa rappresentata da un intervento sui semafori (semafori intelligenti)
  2. Riqualificazione del tratto di strada verso Robbiate prima della realizzazione della bretellina (cosa sulla quale mi sono dichiarato d'accordo essendo la riqualificazione di quel tratto di strada la parte terminale della bretellina). E' quindi irrilevante, ad avviso del sottoscritto, la circostanza che si cominci da una parte piuttosto che dall'altra a condizione però che si dia corso alla realizzazione dell'intero tratto di bretella. Da notare che la bretellina è prevista anche dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP)
  3. Destinare le risorse risparmiate, grazie alla sostituzione delle rotonde con l'intervento sui semafori, al finanziamento della riqualificazione della Sp 54 ad Est della caserma dei Carabinieri sul territorio di Merate come dal Sindaco di Merate richiesto nonché: al finanziamento parziale del sistema di collegamento pubblico di Merate con la stazione (navette); al finanziamento della riqualificazione dell'ex scalo merci (presso la stazione) da destinare a posteggio protetto cicli e motocicli.
La proposta mi ha trovato perfettamente d'accordo contribuendo alla soluzione di problemi che riguardano in egual misura Cernusco e Merate.
Ciò premesso qualche precisazione rispetto a quanto affermato dall'Assessore Simonetti (clicca sui testi evidenziati per leggere i riferimenti) che non ha ritenuto accoglibile - per ragioni per me non comprensibili - la proposta dell'assessore Panzeri che, peraltro, escludo non corrisponda ad un preciso mandato del Sindaco Robbiani.
Io ho detto che non avrei firmato un accordo di programma che fosse uno stravolgimento dell'accordo dell'aprile 2008 che prevedeva tanto le rotonde, la cui funzione avrebbe potuto essere assolta dall'intervento sui semafori, che la bretellina. Non ho assolutamente detto che "sono indisponibile a firmare un accordo con la realizzazione dei semafori intelligenti senza la realizzazione della bretellina." Ho semplicemente detto che non si può attribuire all'intervento sui semafori il potere miracoloso di produrre i medesimi effetti che sarebbero prodotti della dalla combinazione bretellinala/semafori intelligenti. Esiste la disponibilità alla firma in tal senso ma deve esser chiaro che è una firma che non equivale alla rinuncia da parte di Cernusco alla bretellina. Vi è da dire, tra l'altro, che il Consiglio Comunale di Cernusco, all'unanimità, quindi in rappresentanza di non meno dell'80% dei cittadini mi ha dato un mandato molto preciso circa il cui contenuto l'Assessore Simonetti è stato puntualmente informato. E questo mandato prevede anche che io mi sarei dovuto rendere promotore dell'iniziativa di chiedere che i soldi risparmiati venissero utilizzati anche per avviare una progettazione preliminare di una soluzione che preveda la soluzione radicale dell'interramento.
Altra precisazione: il Sindaco Robbiani ha riconosciuto, in una riunione che ha avuto luogo a Osnago, presente "Polinomia", l'Assessore Panzeri, l'Assessore Amato e il sottoscritto, che la decisione di cosa dovesse esser fatto sull'incrocio di Cernusco (rotonde o intervento sui semafori) dovesse esser presa da Cernusco se non altro per un fatto di competenza territoriale. L'unica cosa che ha raccomandato, trovandomi d'accordo, è stata che comunque si uscisse con urgenza dall'annoso impasse che sull'argomento si è determinato.
Mi auguro che questo comunicato possa esser servito a precisare in modo inconfutabile la posizione del Comune di Cernusco e ad eliminare evidenti incresciosi fraintendimenti che, in ogni caso, non si sarebbero manifestati se si fosse proceduto alla redazione di un comunicato stampa congiunto, come sarebbe stato opportuno.

Il Sindaco di Cernusco Lombardone
Dottor Sergio Bagnato
dal sito dell'Amministrazione di Cernusco

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