mercoledì 25 maggio 2011

Piano per l'energia sostenibile: adesso si passi dalle parole ai fatti

Merate ha approvato, nel Consiglio Comunale del 20 maggio u.s. il “Piano d’azione per l’energia sostenibile”(clicca sulle parole evidenziate in grassetto e sottolineate per scaricare il documento); infatti il Comune ha aderito al Patto dei Sindaci della Comunità Europea per ridurre, entro il 2020, la concentrazione di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera, connessa con l’effetto serra ed il relativo riscaldamento globale.
Con riferimento al 2006, quale anno 0, il Piano prevede azioni virtuose, sia nel privato che nel pubblico, atte a diminuire la formazione di CO2: la traiettoria della diminuzione del 20 % dovrà essere monitorata ogni due anni da un Ente diverso rispetto a quello che ha stilato il Piano in oggetto. Il Piano rileva una formazione, a Merate, di 70.000 t/a (escluso i comparti agricolo ed industriale) per cui l’obiettivo è una riduzione di 14.000 t/a.
Le azioni previste sono le seguenti:
  1. Acquisto di energia elettrica da fonti di energia rinnovabile (idroelettrica, solare)
  2. Adeguamento alle nuove leggi antinquinamento luminoso e risparmio energetico dell’impianto di illuminazione pubblica
  3. Gestione razionale ed intelligente dell’energia negli edifici. In particolare riguardo agli edifici pubblici esiste una diagnosi della situazione energetica (es. perdite di calore), cui dovranno seguire gli interventi previsti
  4. Istituire la mobilità sostenibile, ad esempio con un sistema di biciclette comunali condivise
  5. Prevedere un parco di autoveicoli comunali da condividere
  6. Istituire corriere navetta per il collegamento fra le Frazioni ed il Centro, stazioni, ospedale, ecc.
  7. Riqualificazione, in concorso con Cernusco, dell’edificio ex scalo merci della stazione per ricovero cicli e motocicli
  8. Installazione di pannelli solari fotovoltaici per una potenza di picco di 550 kWp, sugli edifici pubblici
  9. Applicazione del Regolamento energetico comunale relativamente ai nuovi ed ai vecchi edifici
  10. Azioni di informazione e sensibilizzazione ai Cittadini, alle Scuole ed al settore terziario
Osservazioni:
  • Apprezziamo l’approvazione del Piano da parte del Consiglio Comunale, ma ora si presenta la fase operatva, cioè l’impegno da parte di tutti e secondo le direttrici del Comune, a seguire le azioni virtuose volte a minimizzare la produzione di CO2.
  • Da ultimo rileviamo, nel Documento approvato, l’ assenza di bibliografia e delle fonti.
Ernesto Passoni

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