Flori@cultura si è chiuso con un flop annunciato. Pochi gli spettatori, delusi gli espositori, conferenze deserte, proiezioni cinematografiche da inverno russo. La grande iniziativa finanziata anche con soldi pubblici, posta in atto da una società esterna slegata dal territorio è l'esempio lampante di come non si deve fare amministrazione. Un'improvvisazione senza precedenti per un evento che nessuno ha visto; nessuno ad esclusione della carta stampata locale. Articoli a non finire, pagine lusinghiere, titoli a piene mani: a leggere i giornali sembra che siano giunti in Città migliaia di visitatori da tutto il mondo. Ovviamente, gli eventi delle altre associazioni comunali, fatte di volontari e di passione, sono stati messi da parte con poche righe di commento. Sembra quasi che sia stato affidato il compito di difendere l'operato dell'amministrazione, un'amministrazione che per far spazio ad un evento di dubbia qualità (conferenze seguito da solo 3 persone effetive!!!) ha preferito far saltare attività già programmate ma, soprattutto, ha preferito dirottare fondi da associazioni locali ad enti sconosciuti.
Sarà il tarlo della buona amministrazione..
Giromar
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