giovedì 31 marzo 2011

Sosta in centro: i conti della serva e il Sindaco che dà i numeri

Il Sindaco Andrea Robbiani dà i numeri, ma non è pazzo, è furbo, o pensa di esserlo. I conti dell’utilizzo dei parcheggi nel centro storico divulgati durante l’ultimo Consiglio Comunale non tornano per niente. E’ vero che la matematica non è un’opinione e che i 3.085 veicoli in sosta a gennaio sono di più dei 1.627 di dicembre. Ma i numeri occorre interpretarli. Con onestà intellettuale possibilmente. Gli statistici possono sbizzarrirsi nel conteggiare l’occupazione di ognuno degli 11 posti davanti alla facciata di Palazzo Prinetti, ma una cosa balza subito all’occhio: le medie proposte sono errate. Sono state elaborate in base ai giorni dei mesi, mentre l’operazione va calibrata sui giorni utili per la sosta. Bisogna decurtare i martedì perchè c’è mercato, le domeniche e i festivi perchè non si paga, gli eventi atmosferici che bloccano la circolazione… Si scopre così che il divario tra dicembre e il periodo successivo a causa della Fiera di Sant’Ambrogio, del Natale e delle nevicate è leggermente inferiore di come lo si vuole fare apparire. Si deve peraltro considerare che diversi uffici e servizi sono rimasti chiusi per le ferie, che la gente dopo le abbuffate non si muove, che le persone non fanno compere dopo aver esaurito la tredicesima per i regali… tutti fattori che diminuiscono il flusso di gente. Ergo, il paragone andrebbe semmai fatto con gli stessi mesi del 2010. Ma anche così o conti della serva si rivelerebbero errati: nel computo di gennaio e febbraio entrano anche le soste di via Papa Giovanni XXII°, dove prima si parcheggiava gratis. Chi si ferma a lato delle mura del Castello non utilizza i parchimetri nuovi posizionati dall’altra parte della strada e verso la discesa, ma è più comodo a sfruttare quello di piazza Prinetti. Stimando che la colonnina di piazza Prinetti è certamente più comoda di quelle di via Papa Giovanni XXIII° per una decina di stalli è evidente che questo grande aumento della rotazione annunciato in pompa magna non c’è stato. Al contrario, fatte le debite proporzioni, gli automobilisti che parcheggiano in centro sono calate. Ma non ci vuole un matematico per capirlo. E’ sufficiente osservare il deserto di via Papa Giovanni, sempre vuota, o sentire quanto ci stanno rimettendo i commercianti. Per chi vuole ascoltarli, è ovvio, perchè non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

Marco G.

5 commenti:

  1. E' sufficiente vedere che ogni mattina Piazza Prinetti è sempre più vuota.
    Bisognerebbe sentire i commenti di tutte le persone che si accorgono dell'importo (da furto) di queste tariffe.

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  2. e i 760 veicoli del 2° parchimetro registrati in febbraio? Come li interpreti?

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  3. Equivalgono a circa 38 veicoli al giorno (senza contare feste, domeniche e martedì di mercato): un po' pochi per uan ventina e oltre di posti. Come volevasi dimostrare: nessuno più parcheggia in via Papa Giovanni XXIII° e in piazza Prinetti la gente posteggia perchè ormai si trova sempre posto. E' la dimostrazione che le persone non vanno più in centro.

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  4. Quindi se ho capito bene, ammettendo che a novembre (va bene novembre?) ci sono 1500 transazioni (in via Papa Giovanni nessun tanto li c'erano macchine con sosta da 6 a 8 ore)e a febbraio un totale di 3400 (nelle due vie), senza contare chi ha parcheggiato senza pagare diciamo il 10% quindi altri 340 vetture, per un totale di circa 3800, secondo voi ci sono meno auto. Si tratta di una forma di matematica quantistica nuova...

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  5. Signor Mago R., scusi Mago G., bisogna giocare a carte scoperte. Se i dati li ha li tiri fuori tutti. La verità è che non può confrontare matematicamente due elementi non misurabili. Va bene che c'è chi si vanta di essere stato bocciato alle superiore, ma questa è la base della scienza. A nostro avviso la questione è molto semplice. In centro nessuno pagava perchè nessuno controllava. In via papa Giovanni nessuno rispettava il disco orario perchè nessuno controllava. Adesso in piazza Prinetti la gente paga, ma non è aumentata. In via Papa Giovanni nessuno ci va. Si dia più ascolto al Conisgliere comunale Francesco Sangiorgio che in piazza ci lavora. E se non sbagliamo lui è della Maggioranza di Centrodestra, non della Minoranza. Signor Mago R, ci scusi mago G. il potere dell'illusionismo di questa Giunta sta svandendo.

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