Riduco, Riuso, Riciclo: teniamo a mente la regola delle 3 R se vogliamo comportarci da cittadini attenti all’ambiente. Come dice un detto indiano “La Terra l’abbiamo avuta in prestito dai nostri figli”, quindi dobbiamo fare in modo che le risorse naturali possano rinnovarsi se vogliamo mantenere il nostra pianeta in buona salute.
La prima regola è ridurre la quantità di rifiuti. Come? Acquistando prodotti con poco imballaggio innanzitutto: meglio la verdura sfusa che confezionata in vaschetta (gli imballaggi costituiscono il 40% dei rifiuti), meglio fare attenzione a quanto si compra in modo che non scada e venga buttato via (troppo cibo finisce nel cassonetto: 20 milioni di tonnellate l’anno in Italia).
Poi occorre un po’ di fantasia e pensare al riuso degli oggetti: anzitutto riparandoli anziché acquistandone di nuovi, ma anche pensando a come utilizzarli per altre funzioni (chiedete ai nonni: una volta non si buttava via niente).
Infine il riciclo. C’è la raccolta differenziata porta a porta di umido e secco, ci sono le campane del vetro sul territorio, c’è un’efficiente isola ecologica in comune con Cernusco e la possibilità di smaltire senza sforzo i grandi elettrodomestici da buttare (con una semplice telefonata vengono prelevati sotto casa). Occorre che ognuno faccia il proprio dovere e che – senza timore – faccia presente ai vicini poco coscienziosi che è ora di cambiare: l’ambiente e il portafoglio ve ne saranno grati.
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