domenica 27 febbraio 2011

Solidarietà alle insegnanti e agli insegnanti pubblici

Negli ultimi anni non mi sono occupato di Silvio Berlusconi, delle sue vicende personali, politiche e giudiziarie. Ritengo che i cittadini che l’hanno eletto debbano, da soli, capire la necessità che non è utile al Paese. Però, nei giorni scorsi, i telegiornali hanno riportato un’invettiva, anche un po’ delirante, contro gli insegnati della scuola pubblica che “inculcherebbero” valori esattamente contrari a quelle che vorrebbero le famiglie.
Come assessore all’istruzione sono esterrefatto. Nelle scuole dell’obbligo di Olgiate Molgora non mi risulta che nessuno abbia fatto lezioni di “bolscevismo” e nemmeno di “laicismo”. Nemmeno mi risulta nelle scuole pubbliche della Provincia di Lecco. Stessa percezione dalle pagine dei giornali nazionali. Vorrei con queste poche righe ringraziare gli insegnanti e le insegnanti delle scuole di Olgiate per il lavoro che svolgono con sapienza, dedizione ed amore verso i propri alunni. Non meritano gli insulti del Presidente del Consiglio. Penso in questo di rappresentare tutta la popolazione. Gli insegnanti, le maestre in particolare, hanno rappresentato in tutti i momenti della storia del nostro Paese un fattore di unità della Comunità locale smorzando gli “eccessi” che la politica è capace di produrre. Sono loro che, aldilà del colore della pelle, dei dialetti e delle culture, hanno insegnato ai nostri figli ed ai nostri nipoti a stare insieme e che, solo insieme, si risolvono i problemi. Invece di insultarli li dovremmo ringraziare! Badate che il rispetto reciproco è il biglietto da visita di tutte le scuole di Olgiate (materne paritarie comprese) e di un po’ tutto il Paese.
Vorrei, concludendo segnalare due contraddizioni che stanno nelle parole e nei comportamenti del Presidente del Consiglio:
  • Per allargare la sua maggioranza sta cercando di imbarcare Marco Pannella, noto anticlericale, sostenitore di cose che Silvio Berlusconi non vuole.
  • I suoi Governi hanno tagliato in Lombardia, dal 2008 al 2010 il 75% dei fondi alle scuole materne paritarie. Nel 2011 ha ulteriormente tagliato un altro 2%.
Ognuno tragga le sue conclusioni. La mia è la seguente: solidarietà ai nostri insegnati insultati ed aiuto agli alunni delle scuole paritarie a cui hanno tagliato risorse. Al momento del voto, quando ci sarà, certamente continuerò a non votarlo.

Ambrogio Sala
Assessore all’Istruzione
di Olgiate Molgora

1 commento:

  1. Grazie assessore Sala. Penso che anche chi ha votato Berlusconi, se non ha il cervello fuso, non lo voterà più!

    RispondiElimina

I commenti prima della pubblicazione verranno vagliati dagli amministratori del blog. Si raccomanda l'educazione e la sintesi.