mercoledì 9 giugno 2010

Un anno di Centrodestra al governo della città: un fallimento sotto tutti i punti di vista

E' passato ormai un anno dall'insediamento della nuova amministrazione,mi sembra quindi opportuno fare alcune riflessioni. La prima impressione è che si è assistito ad un anno di completo immobilismo. Avevamo lasciato un Comune con una cassa ben rifornita e pochissimi mutui da pagare e numerosi progetti pronti da eseguire o da ultimare; purtroppo per alcuni di questi si allungano i tempi di esecuzione, altri vengono accantonati e per altri ancora si rimanda la soluzione alle "calende greche". In questo periodo se si proseguiva su alcune soluzioni da noi approvate, avremmo già visto l'inizio per il Cdd. L'opera, condivisa con tutte le Amministrazioni comunali e con il Presidente dei genitori, sarebbe stata finanziata con la vendita di Cascina Galli baipassando il patto di stabilità; come pure il vecchio edificio del Cse di Brugarolo dove a costo zero si sarebbe potuto costruire un asilo nido, un ambulatorio ed una sala per i cittadini di Brugarolo. L'opera che si sta ultimando come da noi voluta e concepita è la nuova Scuola elementare sarà un vero gioiello di efficienza e funzionalità, costruita con la partecipazione di tutti gli organi collegiali ed il Consiglio comunale. Sarà la scuola più bella del territorio, spero che il nostro signor Sindaco abbia cambiato l'opinione che aveva in campagna elettorale quando pubblicava "chi oserebbe mandare i propri figli in questi capannoni"? Una critica che voglio evidenziare è la poca collaborazione con le varie associazioni di volontariato, vengono mortificate continuamente chiedendo loro l'impossibile non tenendo conto della grande ricchezza che offrono alla città. Al nostro insediamento avevamo licenziato il Prg già approvato modificando l'edificabilità per circa 100.000 metri cubi, inserendo poi gran parte della città nel Parco Adda Norde nel Parco di Montevecchia e della Valle del Curone dando una prospettiva di città giardino al futuro per i nostri figli. Purtroppo con il Pgt alle porte, dopo aver sbandierato dall'opposizione "costruzioni zero" stiamo assistendo ad ipotesi di cementificazione in varie parti della città "anche nei parchi" snaturando definitivamente il futuro di Merate. Pochissime sono le informazioni e la disponibilità di confronto. In questa crisi economica sarà difficile dare soluzione alle tante promesse sbandierate credo comunque che se non fossero state cancellate tante nostre soluzioni alcune opere sarebbero state realizzate. Si potrebbe discutere all'infinito ma voglio solo ricordare che non si parla più della "cittadella della salute" ,del rapporto con il territorio e le istituzioni per le esigenze di questa parte di Brianza stupenda da troppi disattesa e abbandonata a se stessa. Sono preoccupato per il futuro di questa nostra Merate come purtroppo me lo manifestano quotidianamente tanti cittadini Meratesi.

Giovanni Battista Albani
Consigliere comunale di Insieme per Merate
Ex Sindaco di Merate 2004-'09

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