Si è riunito, nella sede di Regione Lombardia, il Tavolo Territoriale con i rappresentanti degli utenti ferroviari del quadrante Nord. Carlo Spreafico, consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, commenta le risultanze dell’incontro.
Come volevasi dimostrare, ancora una volta non sono stati mantenuti, da parte dell’assessore Cattaneo e di Regione Lombardia, le promesse e gli impegni presi con i pendolari del lecchese e della provincia di Sondrio, anche durante quest’ultima campagna elettorale. A maggior ragione, dopo quanto emerso durante il Tavolo Territoriale, è necessario e indispensabile la costituzione di un comitato dei sindaci dell’asta ferroviaria Milano-Lecco-Sondrio che attraversa la nostra provincia, come era già chiaro durante la riunione promossa dal Pd assieme ai sindaci di Mandello e di Sondrio, lo scorso inverno. Ciò per ottenere maggiori tutele e un cambio di passo da parte di Regione Lombardia, anche alla luce degli oltre 200 milioni di euro spesi per il raddoppio del tratto Airuno-Carnate, che a oggi non ha portato alcun beneficio, né in termini di tempi di percorrenza, né in puntualità.
Ancora una volta non sono state minimamente prese in considerazione le richieste di modifica degli orari dei treni più importanti per chi al mattino deve recarsi a lavorare e a studiare a Milano, nonostante le continue lamentele e una petizione scritta. Servono dei cambiamenti significativi per venire incontro alle esigenze e alle necessità dei pendolari, e non da ultimo per scoraggiare l’utilizzo dell’auto da parte degli stessi. Presenterò una interrogazione con risposta immediata per invitare la Giunta, e in particolare l’assessore Cattaneo, a relazionare in Aula come e se intendono risolvere questi problemi. Nella stessa chiederò che si assumano le proprie responsabilità e un maggiore impegno nei confronti dei pendolari.
Come volevasi dimostrare, ancora una volta non sono stati mantenuti, da parte dell’assessore Cattaneo e di Regione Lombardia, le promesse e gli impegni presi con i pendolari del lecchese e della provincia di Sondrio, anche durante quest’ultima campagna elettorale. A maggior ragione, dopo quanto emerso durante il Tavolo Territoriale, è necessario e indispensabile la costituzione di un comitato dei sindaci dell’asta ferroviaria Milano-Lecco-Sondrio che attraversa la nostra provincia, come era già chiaro durante la riunione promossa dal Pd assieme ai sindaci di Mandello e di Sondrio, lo scorso inverno. Ciò per ottenere maggiori tutele e un cambio di passo da parte di Regione Lombardia, anche alla luce degli oltre 200 milioni di euro spesi per il raddoppio del tratto Airuno-Carnate, che a oggi non ha portato alcun beneficio, né in termini di tempi di percorrenza, né in puntualità.
Ancora una volta non sono state minimamente prese in considerazione le richieste di modifica degli orari dei treni più importanti per chi al mattino deve recarsi a lavorare e a studiare a Milano, nonostante le continue lamentele e una petizione scritta. Servono dei cambiamenti significativi per venire incontro alle esigenze e alle necessità dei pendolari, e non da ultimo per scoraggiare l’utilizzo dell’auto da parte degli stessi. Presenterò una interrogazione con risposta immediata per invitare la Giunta, e in particolare l’assessore Cattaneo, a relazionare in Aula come e se intendono risolvere questi problemi. Nella stessa chiederò che si assumano le proprie responsabilità e un maggiore impegno nei confronti dei pendolari.
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