martedì 8 giugno 2010

L'Assessore dalla memoria corta

Abbiamo letto nei giorni scorsi sul Giornale di Merate le lamentazione dell’Assessore al Bilancio Andrea Massironi per il preventivo di spesa di 40 mila euro per acquistare e posizionare le tende in Palazzo Tettamanti (clicca sul testo per accedere all'articolo). L’Assessore esterno è tornato nuovamente a piagnucolare della scelta “scandalosa” per via dei costi di trasferire gli uffici municipali in piazza degli Eroi.
Precisiamo innanzitutto che durante la precedente legislatura i preventivi per le tende ammontavano a 20 mila euro. Dubitiamo che nel giro di neanche un anno il prezzo sia raddoppiato. Probabilmente è stato optato per un’opzione più dispendiosa. Una scelta legittima, ma che non può essere imputata ad altri se non agli attuali Amministratori comunali.
Ci preme tuttavia ricordare soprattutto che il costo sarebbe stato uguale anche se al posto del Municipio fosse stato portato a termine il progetto originario del Centro culturale polivalente. La superficie esterna a vetri è infatti la medesima. Sarebbe stata invariata, anzi sarebbe stata perfino superiore, anche la spesa per gestione dell’edificio. Se i costi per la ristrutturazione e l’ampliamento di Palazzo Tettamanti nel complesso sono lievitati non dipende dai servizi che vi sono stati collocati, ma da altri fattori. Un esperto di conti come lui che da tanto occupa le stanze dei bottoni dovrebbe saperlo.
Aggiungiamo anche che durante la consigliatura in cui è stato approvato il progetto iniziale, quando Sindaco era Dario Perego e Assessore ai Lavori pubblici proprio Massironi, non erano stati previsti parecchi interventi necessari, come il sistema antifurto (e pensare che volevano allestire un museo con opere d’arte!) e i collegamenti ad alcune utenze. Niente di nuovo: anche la Scuola materna di Sartirana ad esempio non era dotata di arredi e delle mensa. Ci ha dovuto pensare chi è venuto dopo. Chi di noi ci rappresentava all’epoca tramite il gruppo di “Merate per Tutti” si è sempre detto contrario al un progetto faraonico di Palazzo Tettamanti e chiesto che venisse semplicemente recuperato l’esistente. E’ stata tentata pure la via referendaria ma tutti sanno come purtroppo è andata a finire e per colpa di chi.
Andrea Massironi la smetta quindi di voltarsi indietro e pensare al passato, perché molti dei problemi con cui ancora oggi la città deve fare i conti sono più causa sua che di altri. Forse è per questo che ha deciso di non candidarsi alle scorse elezioni amministrative e di garantirsi un posto senza sottoporsi al giudizio popolare. Se c’è la volontà di cominciare a lavorare insieme per il presente e il futuro non siamo più che disponibili, ma non vogliamo più tollerare i continui attacchi gratuiti e immotivati su quanto successo in passato, specialmente da parte di chi qualche errore l'ha commesso...

Il gruppo di Insieme per Merate

2 commenti:

  1. Insomma, pare di capire che il vostro operato è stato ineccepibile mentre chi vi ha preceduto ha sbagliato tutto.

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  2. Pare che abbia capito male Cipputi. Gli errori sono stati commessi, e probabilmente tanti, altrimenti non si spiegherebbe il risultato elettorale. Ma anche chi è venuto prima, come il Rag. Andrea Massironi, ha commesso degli errori insieme a l resto dell'Amministrazione. Ma far ricadere le Sue colpe su chi lo ha succeduto non è corretto. Tutto qui. Poi se l'attuale Amministrazione comunale vuole continuare a guardarsi alle spalle ne risponderà agli elettori più che a noi. Ma è un atteggiamento che danneggia la popolazione

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