sabato 25 febbraio 2012

Lutto cittadino

L’Attila padano insieme alle suo orde celtiche in camicia verde e i lanzichenecchi pidielciellini hanno compiuto un nuovo sacco di Merate. Hanno annientato la festa di San Giuseppe patrono di Cicognola. Ci si sarebbe aspettati un atteggiamento diverso da un Sindaco leghista che si professa difensore delle tradizione e delle origini cristiane del popolo. E ci si sarebbe aspettati più impegno da un Assessore alle Identità Locali Giuseppa Giusy Spezzaferri: ma forse è troppo impegnata a elargire patrocini e sostenere conferenze e incontro per i raffinati pensatori della Semina, i rinomati ricercatori dell’Osservatorio Astronomico di Brera, le Associazioni milanesi metropolitane, gli espositori dei fiori, per concedere una qualche attenzione a una vile sagra paesana. “Stroncata dalla burocrazia”, “Uccisa dalla burocrazia” titolano i giornali. Giusto, ma da quale burocrazia? Da quella di un’Amministrazione Comunale formata da Lega Nord e Popolo delle Libertà che non sanno risolvere i problemi ma solo crearli. Negli altri posti le feste si organizzano lo stesso anche se la burocrazia è la stessa, i concerti si tengono lo stesso, i contributi ai volontari si danno lo stesso. A Merate no, manca la volontà, anzi c’è la precisa volontà di rovinare sempre tutto e di costringere i cittadini meratesi a un perenne lutto cittadino.

Marco Airoldi

1 commento:

  1. Ma il fantomatico ed afasico Comitato di Pagnano non si pronuncia?

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