Premetto che non c'è nessuna motivazione nascosta o richiamo osè nel titolo.
Iniziamo però a parlare di salami.
Il primo è il salame ideologico di cui il nostro beneamato ha parlato in una risposta ad un lettore di Merateonline.
Signor Sindaco che cos'é il salame ideologico? Mi ricorda l'obbedienza cieca pronta e assoluta dei trinariciuti. Sarà arrivata dall'alto qualche direttiva dove si parla di salame ideologico (sbagliando a usare l'insaccato) e Lei ha ritenuto che l'espressione Le piaceva molto. Un po' come Peppone che, per parlare di (mi si passi il termine) “vaccate” decideva che poteva tranquillamente parlare di “discorsi abulici” (per una strana assonanza con bucolici).
Il secondo salame è quello della festa di Cicognola che, per quanto non risalente ad età medievale, ha pur sempre la bella età di 35 anni (io non ne ho molti di più).
E stavolta niente salame in piazza nella festa (non se ne adontino gli organizatori, la festa non è tutta qui, ma il discorso pare più chiaro). E gli abitanti di Cicognola non ne devono essere delusi, arriverà il sindaco che taglierà loro un po' di salame ideologio, e verserà un bicchiere di distillato di demagogia (lui si che sa fare quello buono) e la festa si farà così. Con buona pace di San Giuseppe.
Carlo Gibertini
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