giovedì 1 marzo 2012

Sanità in Lombardia: trasparenza a senso unico

Nel 75% dei casi i cittadini pagano le prestazioni più di quanto realmente costano

Le nuove regole del settore sanitario e sociosanitario della Regione Lombardia per il 2012 prevedono che, a partire da oggi, 1 marzo 2012, ci sia un'"operazione trasparenza" sulle prestazioni sanitarie. In pratica dovrebbe essere fatto conoscere ai cittadini il costo sociale dei loro esami o visite. In realtà il cittadino riceverà le informazioni annunciate solo quando si tratta di prestazioni per le quali paga in ticket una somma inferiore al costo dell’esame. In pratica, però, per il 75% dei casi il cittadino paga una prestazione di più di quanto effettivamente costa.
La tabella sotto riportata dimostra, concretamente, cosa succede.

(Costo SSN = Costo per il Sistema Sanitario Nazionale; Ticket Regionale = Importo del ticket della Regione; Ticket Nazionale = Importo del Ticket Nazionale; Costo Cittadino = Il costo del ticket che paga il cittadino, dato da quello regionale + quello nazionale)
Questa tabella è un esempio della realtà. Due terzi delle prestazioni danno un “reddito” alla Regione, oltre ad essere completamente a carico ei cittadini.
Quindi i Lombardi, oltre al ticket, pagano addizionali e tasse.
Il P.D. chiede che nella ricevuta rilasciata venga sempre indicato il costo della prestazione, anche quando il costo è inferiore a quanto pagato dal cittadino sommando i tickets regionali e nazionali.
Solo così ci sarà trasparenza vera e tutti sapranno e capiranno.

Ambrogio Sala
Coordinatore del Forum Sanità e Sociale del PD

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