lunedì 25 luglio 2011

In Lombardia si paga il ticket per favorire la sanità privata

Un Governo che spudoratamente dice di non aumentare le tasse, tutto bene, poi arriva la batosta più ingiusta e oscena, fatta pagare interamente ai cittadini onesti e che pagano le tasse anche per i tanti, tanti evasori. Evasori che il Governo se ne guarda bene da toccare. Ricordo che i tagli dei costi della politica, emendamenti presentati dalle opposizioni sono stati stracciati dal Governo.
Tra tutti gli aumenti ingiusti, i ticket, sono tra i più odiosi e mentre undici Regioni hanno detto no al Governo, Roberto Formigoni  ha messo tutta la regione nel caos. Disprezzo totale verso i cittadini, considerati come sudditi e non come cittadini che hanno diritto di accedere ad un servizio e inoltre ha dichiarato del falso, “il 70% dei lombardi non pagano, sono esenti”. La Lombardia non è la Regione più virtuosa d’Italia come continua a dire Formugoni, è una delle dieci che hanno i conti in ordine, tra queste è anche la sola che fa pagare ai propri cittadini sia il ticket sui farmaci, già dal 2003, che l’addizionale regionale Irpef.
Tra le Regioni a posto, solo due, Lombardia e Basilicata, hanno iniziato a far pagare il ticket di dieci euro da ieri, mentre tutte le altre lo hanno almeno sospeso. E’ chiara la scelta operata da Formigoni, avantaggiare la sanità privata a spese dei cittadini, una scelta vergognosa e interessata, vantaggi operati con le tasse pagate dagli onesti e sopratutto da quelli a reddito fisso, mentre non rispetta minimamente i tempi delle liste d’attesa, tempi memorabili per molti esami e in questo modo ha trovato la soluzione, alla faccia della virtuosità!

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