Chiediamo al lettore di stabilire se quanto segue è frutto della goliardia dello scriba o se davvero il signor Sindaco ha pubblicato la seguente ordinanza. Un giochino da settimana enigmistica, per passare il tempo, non certo una strutturata critica costruttiva, me ne rendo conto.
IL SINDACO
Premesso che:
E’ stata riscontrata la presenza nel territorio lecchese della zanzara Aedes albopictus, comunemente nota come “zanzara tigre”, specie culicina proveniente dal sud est asiatico
Considerate le specifiche caratteristiche biologiche dell’insetto, e considerata la sua aggressività nei confronti dell’uomo e degli animali, con attività di puntura spiccata nelle ore diurne e nei luoghi all’aperto anche in spazi urbanizzati, è in grado di creare molestia, anche di rilevante entità, nei riguardi della popolazione
ORDINA
A tutti i cittadini e agli Amministratori condominiali, agli asili nido, alle scuole pubbliche e private di svolgere le sotto indicate operazioni nei periodi e tempi indicati:
NEI MESI INVERNALI
- Eseguire accurate pulizie di tutti i contenitori e/o recipienti esterni di qualsiasi uso e dimensione allo scopo di eliminare le eventuali uova svernanti dell’insetto
NEI MESI PRIMAVERILI ED ESTIVI
- Non abbandonare oggetti e/o contenitori che possano raccogliere acqua piovana (copertoni, bottiglie, bidoni, annaffiatoi, lattine, barattoli e simili)
- Procedere a regolare svuotamento di oggetti e contenitori situati nelle proprie aree private (giardini, cortili, terrazzi,ecc.)
- Coprire i contenitori inamovibili con reti zanzariere;
- Riempire con sabbia o ghiaia i contenitori di fiori finti dei cimiteri, o svuotare, risciacquare e cambiare l’acqua contenuta negli stessi contenitori almeno settimanalmente.
- Mettere nei sottovasi situati all’aperto dei fili di rame che risultano tossici per le larve di zanzara; in alternativa rimuovere settimanalmente l’acqua contenuta negli stessi.
- Rimuovere l’acqua stagnante presente nelle piscine scoperte, o che si accumula sui teli di copertura, durante i periodi d’ inattività.
- Introdurre pesci larvivori (pesci rossi, carpa, gambusia) nei laghetti, nelle vasche ornamentali e nei vari accumuli di acqua stagnante (piscine inutilizzate e scoperte, cisterne, ecc) presenti nei giardini- cortili privati
- Tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, ed eventualmente recintarli
- Trattare con prodotti larvicidi (dal 1 maggio al 30 ottobre con cadenza ogni 7-10 giorni) i tombini di raccolta dell’acqua piovana presenti nelle proprie aree private (giardini, cortili, ecc) da parte degli stessi proprietari o avvalendosi di imprese di disinfestazione e conservando la documentazione di acquisto dei prodotti usati
AVVERTE
i trasgressori della presente ordinanza sono passibili della sanzione amministrativa pecuniaria sino ad euro 103,00 prevista dall’art. 344 del R.D. 27.7.1934, n.1265.
DISPONE
sono incaricati della vigilanza, per l’ottemperanza alla presente ordinanza e per comminare le previste sanzioni ai trasgressori, il Corpo di Polizia Locale che esercita la vigilanza tramite sopralluoghi e riscontro dei documenti di acquisto dei prodotti per la disinfestazione da parte dei soggetti pubblici e privati interessati dalla presente ordinanza o degli attestati di avvenuta bonifica rilasciati da imprese specializzate
Se fosse un’ ordinanza vera, dovremmo scusarci col sindaco Andrea Robbiani per aver selezionato solo le parti più marcatamente umoristiche della suddetta e aver tralasciato le seriose; ma si intende che nulla è stato alterato e che ogni frase (sempre presupponendo la veridicità dell’ atto) è stata scritta usando il copia/incolla.
Se fosse un’ordinanza vera, il sindaco Andrea Robbiani dovrebbe farsi raccontare dai suoi assessori-avvocati qualcosa su quanto siano inutili e anzi controproducenti leggi (o atti) che spendono parole a vuoto.
Edoardo Zerbi
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