mercoledì 8 giugno 2011

Annullata la multa all'auto blu del ministro al Turismo

Dopo avere appreso la notizia relativa all’accoglimento del ricorso presentato dalla Presidenza del consiglio dei Ministri alla Prefettura di Lecco, in merito alle infrazioni imputate alle auto blu di scorta al Ministro Brambilla, sono intervenuta questa mattina in aula per esprimere il mio più totale disappunto sulla vicenda. Nessuno mette in dubbio che possano esserci delle urgenze, devono però anch’esse attenersi a quanto previsto dall’art. 177 del codice della strada. Diversamente si tratta di una violazione da sanzionare come si applica a tutti cittadini.
Constatiamo ancora una volta come questo Governo rappresenta in ogni occasione il totale disprezzo delle regole. Su questo atteggiamento ho presentato ben 3 interrogazioni (5/03036 - il saluto fascista del Ministro; n. 504249, n. 503538, sulle infrazioni delle auto Blu del Ministro del turismo) nonostante i continui solleciti.
Nel condividere l’indignazione che si è sollevata attorno a tale deplorevole comportamento, ho chiesto con forza al Presidente della Camera il pieno rispetto del Parlamento e del regolamento in essere da parte del Governo, esigendo le risposte con urgenza a nelle sede opportune agli atti ispettivi tutti, compresi quelli sopra citati.
Mi spiace dover esprimere tutto il mio disappunto nei confronti dell’on. Brambilla, anche perchè donna, ma il suo comportamento arrogante non è corrispondente al ruolo istituzionale che ricopre. Tutti i rappresentanti delle Istituzioni, visto che nessuno è obbligato a farne parte, devono assumere un comportamento innanzitutto rispettoso delle regole ed essere da esempio per tutti i cittadini, proprio come prevede la nostra Costituzione. I fatti stanno però a dimostrare l’esatto contrario. In fondo proprio dal premier arrivano le "lezioni” più emblematiche. Dire basta è diventato doveroso e necessario.

3 commenti:

  1. TANTO LA PAGAVAMO LO STESSO NOI!!!!CI HANNO FATTO RISPARMIARE.....

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  2. Per risolvere il problema non basta trasferire il Ministero del Turismo a Calolzio?

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  3. Le ragioni urgenti di servizio erano in realtà la doccia richiesta agli adepti da mister B. Ma non esiste una doccia per le coscienze.

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