sabato 11 giugno 2011

Un’altra Merate è possibile.

Basta non credere che i cittadini abbiano sempre torto e gli Amministratori sempre ragione. A prescindere.

A Merate cresce il malumore. Prima i sensi unici in viale Lombardia e la cancellazione di numerosi parcheggi situati ai lati della medesima carreggiata, poi l’annullamento di alcune manifestazioni pubbliche organizzate dalle associazioni per mancanza di timbri e permessi, hanno fatto esplodere il malcontento.
Del resto non è passato molto tempo da quando il sindaco e un suo fidato collaboratore si sono mostrati per le strade cittadine alla guida di un carro armato: che cosa aspettarsi da chi ama prodursi in simili esibizioni muscolari?
La risposta della Giunta è che le regole vanno rispettate. Risposta sacrosanta, e del resto il nostro partito ha sempre sostenuto tra i propri valori fondanti la difesa della legalità.
Il rispetto delle regole però non deve diventare un mantra con cui giustificare qualunque cosa, a prescindere.
I cittadini manifestano giuste esigenze: una circolazione fluida degli automezzi per le vie di Merate, la necessità di parcheggi in centro, la voglia di divertirsi e di stare insieme, la possibilità di contribuire a rendere Merate più vivibile e più viva.
E’ possibile conciliare queste giuste esigenze con il giusto rispetto delle regole? Noi crediamo di sì, se c’è la disponibilità di chi amministra ad ascoltare e a darsi reciprocamente una mano.
Da parte dell’Amministrazione è stato fatto tutto il possibile per trovare un punto di incontro tra le une e le altre? Forse no, almeno stando a quanto alcuni dei protagonisti dei recenti episodi hanno dichiarato.
Un’altra Merate è possibile. Basta non credere che i cittadini abbiano sempre torto e gli Amministratori sempre ragione. A prescindere.


Coordinamento Italia dei valori

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