Sindaco e Assessori hanno donato a Sua Eminenza il Cardinal Ravasi Monsignor Gianfranco, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura presso la Città del Vaticano, 1.500 euro come contributo a sostegno alla sua opera di promozione e di diffusione della cultura cattolica. Lo si apprende dalla Deliberazione di Giunta Comunale n° 73 dello 07/06/2011. Il danaro (verrebbe da dire i trenta denari) è stato consegnato il 12 giugno durante la visita di Sua Eminenza a Merate. Ora la beneficenza si dovrebbe fare con i propri soldi. Invece i piedielciellini ed i cattoleghisti dell’ultima ora l’hanno elargita a spese di tutti, con quelli dei contribuenti, tanti dei quali magari magari non credono o professano una fede diversa o semplicemente non desiderano che i fondi della collettività vengano utilizzati in questa maniera. Molto ci sarebbe da dire anche sulla “cultura cattolica” (come se la cultura avesse bisogno di una bandiera religiosa, sigh!!!) da parte di chi dà la caccia ai vucumprà, si rifiuta di accogliere e assistere i rifugiati o i poveracci in fuga dalla guerra, dichiara crociate contro l’Islam e utilizza il Crocifisso come un arma o il simbolo di una identità nazionale. E difatti il Cardinale Ravasi non ha domandato un contributo per la “cultura cattolica” ma “a sostegno della frequentazione, da parte di giovani studenti poco abbienti, dei corsi universitari organizzati in Vaticano”, che è tutt’altra cosa.
R.I.
che pena questo post. L'hanno sempre fatto tutti, amministrazioni di sinistra, centro e destra...
RispondiEliminaSì ma di tasca loro. Tranne in occasioni particolari e ben definite, come la consacrazione episcopale. La pena è che descrive purtroppo bene le contraddizioni dei nostri amministratori al governo o di alcuni di essi. Il tempo delle indulgenze è finito da un pezzo: alcuni nostri politici dovrebbero mettersi meno in mostra su principi o valori che non appartengono loro e non condividono. Oppure si adeguino e siano coerenti con la "dottrina cattolica" che dicono di difendere. Sarebbe bene che si rileggessero qualche enciclica, in particolare quelle che tracciano la Dottrina sociale della Chiesa
RispondiEliminaDemagogia qualunquista da quattro soldi in grande stile. Ma ti si addice. Non riesci a distinguere il positivo dal negativo. Il contributo serve a sostenere gli studi di ragazzi stranieri disagiati che potranno studiare nel nostro paese. Se si tratta di difendere il vostro amico tettamanzi allora diventate i servi e gli scriba del regime cattocomunista. Quando invece vi fa comodo allora abbandonate il catto e tornate ad essere comunisti. E Pensare che Ravasi è molto vicino alla tua sinistra radicalchic: addirittura è il padre spirituale di Prodi e amico intimo di Albani che immagino non sia d'accordo con queste tue volgarità. Ah già è vero, lui non conta più nulla da quando si è astenuto sul lago di sartirana, perchè Albani, lui si ha la dignità di cui tu difetti alla grande. A proposito, a casa tua quanti rifugiati ci sono?
RispondiElimina1) Arkangelo Lucifero, a casa mia non ci sono rifugiati perchè la Caritas non ha più chiesto disponilità ma ogni settimana invito a pranzo un vucumprà che tu ti ostini a cacciare, ad altri faccio la spesa e ad altri ancora dono quanto posso, ma a differenza tua non vado a sbandierare opere di bene, che faccio comunque con i miei soldi.
RispondiElimina2) Ben vengano i ragazzi disagiati che possono studiare, ma allora non dargli connotazione "religiosa" o di difesa della "cultura cattolica" perchè la fede non è una bandiera politica e certamente non è propria della Lega che semmai è un movimento agli antipodi della fede. Perchè il problema di fondo è proprio questo: tu leghista ti ostini a ritenere la fede una cultura, un'arma da utilizzare contro gli altri, una semplice tradizione, una identità ideologica, ma la fede è tutt'altra cosa.
3) Io (noi???) non difendo nessuno. Ravasi e Tettamanzi si sanno difendere da soli, sono le loro parole, le loro opere, la loro grandezza umana e spirituale a difenderli da te leghista che pretendi che la Chiesa debba essere assoggettata ai politicanti di turno, di destra o sinistra non importa, e che quando non ti va bene perchè quello che dice ti torna scomodo e mette in crisi la tua coscienza sporca raccogli firme per chiedere che i vescovi e i preti vengano spostati.
4) Volgare è la delibera così come è stata espressa e il tuo intervento.
5) Su Albani che non conta nulla è tutto da stabilire, si scelga meglio gli informatori. E non parlare di dignità, specialmente riferita ad Albani, proprio tu che ogni volta che apre bocca in aula lo insulti e lo denigri come fosse l'ultimo dei meratesi, mentre a Merate ha dato quello che tu non potrai mai dare
Arkangelo, la verità ti fa male, molto male...
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