mercoledì 8 dicembre 2010

Il golpe brulè

Fonti governative attendibili rivelano che agenti dell’FBI (Federal Bureau of Investigation) sarebbero sulle tracce della gola profonda che nei mesi scorsi ha fatto trapelare dalla Maggioranza destrorsa notizie “top-secret”. I dossier classificati sono stati divulgati mediante WikiLeaks a tutto beneficio dei media e delle Minoranze. Le ripetute fughe di notizie riguardanti scottanti manovre politiche hanno messo in crisi i rapporti diplomatici interni alla lista di governo. I più preoccupati sono i pidielciellini che hanno paura che gli alleati della Lega Nord provochino una crisi di Giunta e tramino nell’ombra per favorire un colpo di stato al fine di ribaltare l’esito elettorale della primavera 2009 e spodestare il Signor Sindaco Andrea Robbiani. Gli 007 dell’intelligence azzurra hanno infatti scoperto che alcuni generali del Carroccio locale mercoledì pomeriggio si sono incontrati segretamente con quelli del Partito Democratico per trattare i particolari di un’intesa con i Consiglieri cattocomunisti di “Insieme per Merate". I sediziosi si sono trovati in piazza Italia e hanno sancito il nuovo patto brindando con vin brulè. E’ stato Julian Paul Assange a svelare il luogo dell’adunata dei rivoltosi. Per farlo cantare è stata violata la Convenzione di Ginevra perché è stato sottoposto a tortura psicologica: lo hanno obbligato a leggere le ordinanze del Comandante della Polizia Locale di Merate ed alla terza ha ceduto invocando pietà. Dal controspionaggio trapela che quando il Signor Sindaco lo visto il rapporto con i dettagli sulla cospirazione abbia deciso di togliere le deleghe ai suoi fedelissimi dper assegnarle tutte a quelli del PdL, di cui si fiderebbe di più, al punto che starebbe meditando di restituire la tessera della Lega per iscriversi al Popolo delle Libertà. Per stroncare sul nascere tentativi di golpe si è nel frattempo barricato in Palazzo Tettamanti. L'edificio è stato circondato a scopo difensivo dalle truppe di Donato Alfiniti coadiuvate dai volontari della guardia nazionale padana. Nessuno può entrare dal Municipio né uscire senza autorizzazione perchè i messi hanno ricevuto l'ordine di bloccare chiunque non abbia chiesto e ottenuto formale appuntamento con i dignitari comunali.


Marco Airoldi

1 commento:

  1. ahi ahi ahi panzeri e valli: fermarsi a parlare con passoni e bere vino insieme!?! Chissà cosà dirà adesso marsoni!!!

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