"Le corde stridono, la voce manca... sul ponte sventola bandiera bianca!" recitano i versi de lla poesia "L'ultima ora di Venezia" di Arnaldo Fusinato... A Merate oggi, 2 giugno 2010. neppure quella: la resa alla mancanza di senso civico e rispetto per la storia e le tradizioni è totale. Con la nuova Amministrazione comunale retta da un Sindaco della Lega Nord, sembra infatti si sia smarrita l'usanza di issare il Tricolore sul pennone del Parco delle Rimembranze in occasione della Festa della Repubblica Italiana. Questione di credo e colore politico magari, anche se pensavamo che quelli del Carroccio avessero abbandonato l'idea della secessione e accettato l'unità della Nazione, di cui il vessillo verde bianco e rosso è simbolo. E poi pure i celoduristi dovrebbero essere attaccati alla nostra bandiera, istituzionalizzata nel 1797 dai delegati della Repubblica Cisalpina, ovvero lo Stato dell'Italia settentrionale, prima ancora che qualcuno pensasse alla Padania. Più plausibile, e per certi versi più grave nella sua banalità, la spiegazione che camice verdi e pidielciellini si siano incredibilmente dimenticati di un gesto tanto semplice quanto importante. Pazienza, questa volta ce la mettiamo noi con una foto simbolica, il prossimo anno speriamo chi di dovere.. Bella invece l'idea di abbelire le aiuole vicino al Monumento ai Caduti di piazza degli Eroi con fiori di colori ad hoc
R.I.
Vergognoso, veramente vergognoso. Questa gente non è degna di indossare la fascia tricolore
RispondiEliminaPer carità, non esageriamo. Il Sindaco è eletto dai cittadini e pertanto legittimato a ricoprire il ruolo che ha. E' vero però che ha mancato di sensibilità e rispetto.
RispondiEliminaLa mancata esposizione della bandiera nazionale in occasione della festa della repubblica del 2 giugno sul monumento ai caduti di Merate se è intenzionle è una vergogna, se è una dimenticanza è una leggerezza che rende inadatti a reggere la pubblica amministrazione gli attuali responsabili.
RispondiEliminaMerate non è mai stata cosi in basso.
Ma per scrivere su questo blog è necessario bere qualche bicchiere di vino? In senso generale la bandiera deve essere esposta all'esterno degli edifici pubblici in occasione delle feste specificate dal decreto del Presidente della repubblica. Fatte salve queste date, in realtà la bandiera andrebbe levata, mentre qui a Merate è sempre esposta.Sul pennone viene fatto l'alza bandiera il XXV aprile e IV Novembre. Mi pare perciò una polemica inutile e strumentale quella proposta da voi, segno che non avete molti spunti di discussione seria.
RispondiEliminase possibile distribuite delle bandierine ai meratesi e fissate un giorno per esporle.
RispondiEliminaSignor Novatex, ma lei è l'avvocato dell'Amministrazione comunale per caso? eh eh eh... A noi sembra che è Lei a non aver molti spunti di risposta e di replica. Il Sindaco è stato colto in castagna: era più apprezzabile dire con molta umiltà: "si è sbagliato, è giovane, inesperto, capita, scusate".
RispondiEliminaAnche io ho notato l'assenza del tricolore il 2 giugno ... Ho visto solo tante decorazioni, tutte rigorosamente bi-colori: rosse e bianche. E il verde, dov'è finito?
RispondiEliminaForse l'amministrazione comunale ritiene che il verde sia appannaggio esclusivo della Lega, e ha così accuratamente evitato di sprecare "preziosi nastri verdi" per una festività che non rientra nella spirito lumbard. Se è così, che grettezza di spirito!
Caro sindaco, quale che sia stato il motivo per cui si e' scelto di usare solo i colori rosso e bianco: la prossima volta si ricordi che le feste civili italiane vanno festeggiate con tutti e tre i colori della bandiera italiana!
Per Waxangel: in realtà i nastri li ha collocati la Parrocchia per la processione del Corpus Domini. Quelli del Comune non hanno alzato la bandiera figuriamoci se perdevano tempo a tirare dei festoni...
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