La scarsa partecipazione e collegialità tenuta dalla presente Amminstrazione sul tema del Pgt, si è svelata ancora una volta sull'area dove sorge la "BetonVilla", indicata nella carte progettuali quale area sensibile per una possibile riqualificazione. Ma che cosa vogliono intendere i simboli grafici utilizzati? Ci sono stati contatti con la Proprietà? E' un'operazione fattibile oppure sono i soliti propositi irrealizzabili? Sono queste alcune delle tante domande alle quali l'attuale Amministrazione avrebbe fatto meglio a dare risposta anticipandole, convocando la cittadinanza e richiedendo suggerimenti, piuttosto che attendere le solite indiscrezioni di stamopa con, ovvi, susseguenti moti d'animo da parte di cittadini e soprattutto dipendenti. Nell'attuale contesto di crisi speculare sulle sorti di un'azienda di tale importanza, posizionando bandierine quasi fossero un auspicio, non è mai un buon inizio; inizio, invece, che avrebbe dovuto essere di raccolta dei suggerimenti da parte dei cittadini, fissando la discussione pubblica come metodo di lavoro. Ma si sa, gli inizi potrebbero giungere anche al termine del racconto e saremmo veramente soddisfatti se l'ampio lavoro di cesello al Pgt fosse, una volta per tutte, presentato organicamente alla popolazione affinchè, chiunque possa esprimere il proprio diritto di partecipazione alla crescita di Merate. Speriamo questo inizio non arrivi troppo tardi a giochi ormai conclusi.
Bob Denver
Bob Denver, immagino parente del più famoso John, scrive cose di cui non conosce il senso. Sulla Beton Villa nessuno può fare nulla essendo un'area privata....Country Road....take me home!!!
RispondiEliminaSignor Novatex, siccome ci pare che dietro il suo pseudonimo si nasconde un esponente della Maggioranza le comunichiamo di non disturbarsi più a scrivere perchè tanto i suoi commenti non verranno più pubblicati. Si può tranquillamente rivolgere altrove. Questo non perchè fa riferimento alla Maggioranza, ci mancherebbe, ma perchè spesso ricorre a insulti e offese, proprio come fa qualcuno dell'attuale Amministrazione, costringendoci a cestinare i suoi appunti. Il livore dei suoi interventi lascia comunque supporre che le critiche e le osservazioni mosse colpiscono nel segno perchè infiammano subito la Sua coda di paglia. "Excusatio non petita, accusatio manifesta". Con i suoi toni che in alcuni casi abbiamo risparmiato ai lettori del nostro blog Lei spesso si è accusato da solo. E poi che su un'area privata non si possa fare nulla è tutta da provare: ha presente l'area Vuster a Casatenovo? Ha presente che il Pgt instaura rapporti diversi tra pubblico e privato? Probabilmente è Lei a scrivere di cose di cui non conosce il senso e questo ci fa capire in che pessime mani sia il governo della città...
RispondiEliminaSi chiamava Vister, non Vuster.
RispondiEliminaIl fatto che non pubblicherete più i miei interventi dimostra la vostra faziosità. Avete pubblicato altri interventi, ben più insolenti dei miei (che peraltro non lo sono) per cui vi lascio soli nel vostro tormento e nei vostri latinismi.
Signor Novatex, cerchi di essere più propositivo per cortesia. A noi pare che sia Lei fazioso. Se vuole partecipare al dibattito, per carità, è il benvenuto, ma non si limiti esclusivamente a difendere a tutti i costi l'Amministrazione comunale e basta per partito preso. Se Sindaco, Assessori e Consiglieri di Maggioranza ritengono di dover intervenire lo possono fare tranquillamente senza avvalersi delle sue consulenze "legali" e d'ufficio. Provi ad entrare nel merito delle questioni, ad argomentare, ragionare. Sappiamo che Le può risultare difficile, perchè occorre frenare l'impulso e ricorrere al discernimento, ma si forzi. Vedrà che, oltre magari a prenderci gusto, sebbene esprimerà posizioni contrarie a quelle del gruppo di Insieme per Merate, troverà ugualmente ampio spazio, come avviene già per altri che formulano scritti con cui non ci rispecchiamo ma che accogliamo ugualmente. Suvvia, ci provi. Un'altra considerazione: non siamo tormentati, semmai inquieti, che è tutt'altra cosa ed è segno di vivacità intellettuale.
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