lunedì 8 marzo 2010

Più donne e meno veline nelle istituzioni


Lo sapete che in Provincia di Lecco 172 lavoratrici madri si sono dimesse nel 2009? Queste te motivazioni: 47 dichiarano di aver lasciato il lavoro per problemi legati ai servizi di cura, 33 dichiarano l’assenza di una rete familiare che le possa aiutare nella cura dei bambini 27 dichiarano altri motivi, comunque inerenti l’impossibilità a conciliare vita familiare/lavoro, 21 passanoad altra occupazione, 17 dicono di essersi dimesse perché non hanno ottenuta il part- time e 27 di aver abbandonato per l’impossibilità ad ottenere orari flessibili. La fascia di età tra i 26 e i 35 appare la più interessata dal fenomeno dimissioni (115 su 172 dimissionarie).
Servono:
  • condivisione del lavoro di cura all’interno della famiglia
  • politiche del lavoro a misura di persona
  • azioni territoriali mirate a conciliare i tempi di lavoro e di cura
Lo sapete che nel nostro territorio, per il 2010, la Regione Lombardia ha tagliato del 12% dei finanziamenti sociali? Che questo taglio si aggiunge alle difficoltà dei Comuni per i minori trasferimenti da parte del Governo?
Questo significa:
  • per il distretto di Merate 262 mila euro in meno
  • per il dìstretto di Lecco 352 mila euro in meno
  • per il distretto di Bellano 120 mila euro in meno
Lo sapete che dall'attuale Governo, per tutto il Paese, contro i 340 milioni della Finanziaria 2008 e i 120 milionidi quella 2007 stanziati della legislatura di Romano Prodi, sono stati resi disponibili solo 4,1 milioni di euro? E che Regione Lombardia non ha nemmeno cofinanziato, contrariamente ad altre, il piano straordinario del precedente Governo solo perchè di Centrosinistra?
Questo significa:
  • nella nostra Regione solo 23 bambini su 100 trovano posto negli asili nido e nel Lecchese neppure il 15%, con il primato delle rette più care nel Comune di Lecco: 572 euro al mese di media
  • le sezioni primavera restano al palo
  • le famiglie con un anziano a carico non autosufficiente non dispongono di servizi adeguati e politiche fiscali coerenti
  • le scuole a tempo pieno, già poche, sono ora ridotte e i continui togli ne mettono in forse il funzionamento.
È ora di dire basta! Tenere insieme il lavoro e la cura, la realizzazione del sé con le relazioni e gli affetti, è possibile. Bisogna tornare a dirlo, bisogna tornare a crederci, bisogna rappresentano dentro le sedi decisionali: in Parlamento, in Regione, in Provincia e in Comune. Più donne nelle istituzioni perchè vivono ogni giorno i problemi del lavoro e della famiglia. Donne e non veline.
A proposito... auguri a tutte le donne dal gruppo di Insieme per Merate.

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