Venerdì sera/notte il Consiglio Comunale ha votato a maggioranza l’approvazione finale del nuovo PGT. Pubblichiamo a “puntate” l’intervento molto ponderato e articolato del nostro Capogruppo Cesare Perego, partendo dalle conclusioni dei suo discorso, che forniscono un giudizio certamente più autorevole e qualificato di quanto invece emerso fino ad ora sugli Organi di informazione locali.
Il Documento di Piano presentato dal punto di vista delle Trasformazioni territoriali proposte nella nuova versione è molto ridotto rispetto a quella del luglio 2010 è questo è un bene. Le previsioni essenziali del Piano dei Servizi sono invece notevolmente insufficienti,sia perché la configurazione strategica della città pubblica non appare, sia perché non si trova traccia di quale mantenimento o valorizzazione dei servizi esistenti sia necessario fare. Il testo a nostro avviso avrebbe dovuto essere più esplicito in tale direzione
Esempi?
Degli ambulatori avete letto nelle osservazioni. La riqualificazione di Viale Giuseppe Verdi è una parola vuota. L’intervento del CDD, Centro Diurno per disabili, è stato oggetto da parte delle opposizioni di una critica fondamentale, quella di non limitarsi ad una ricollocazione del servizio, senza utilizzare l’occasione dell’intervento per ridisegnare una area centrale di Vial Verdi, probabilmente insieme a via Bergamo la zona più degradata dal punto di vista della viabilità e della mobilità dei pedoni di Merate. Orbene nei documenti di Piano non si anticipa nessun elemento di cui tener conto in questa realizzazione.
Secondo esempio: la Cittadella della salute non ha visto esplicitare alcun contenuto per questa operazione.
I due interventi sono in teoria uno immediato, che è il CDD, sebbene in realtà il crono programma lo vede gravemente in ritardo e ciò per un governo del fare comincia ad essere imbarazzante, il secondo, la cittadella della salute, è lontano dall’essere fattibile, ma è singolare che nel Documento incaricato di descrivere lo scenario futuro, si sia evasivi su entrambi i temi Il bando di gara presentato per la Cittadella della salute i cui contenuti sono all’oscuro di tutti è solo evento marginale e funzionale alla politica degli annunci sui giornali.Questi interventi che coinvolgono tanti aspetti hanno bisogno di partire con azioni non solo tecniche e,ma anche politiche fatte di progressivi avanzamenti, in cui si chiede a molti di dare il loro contributo.
Questo è l’aspetto, la carenza che troviamo maggiore in questo lavoro svolto attorno al PGT, soprattutto perché ha privato i Meratesi di temi concreti che li rendessero maggiormente partecipi.
Quelle che emergeè un po’ poco per considerarlo il PGT del Sindaco la cui figura è risultata completamente assente in questo lavoro di coinvolgimento dei cittadini o di proposte che andassero altre il campo da golf del Bagolino.
Questo era il vostro lavoro di Maggioranza che non è stato fatto, lo stessa serie di incontri nelle frazioni si è appiattito su una esposizioni tecnica, che non ha lasciato alcun segno di visione della Città.
Naturalmente confermo la già espressa volontà di partecipare al monitoraggio del Piano, ma questo Piano vedrà il nostro voto contrario.
Cesare Perego
Capogruppo Consiliare di "Insieme per Merate"
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