Pubblichiamo la lettera inviata dal Sindaco di Osnago Paolo Strina insieme ad altri Sindaci del Merate unitamente ai rappresentanti dei Comitati dei pendolari sui disservizi lungo le linee Milano-Carnate-Lecco e Milano-Carnate-Bergamo.
Alla c.a. di:
Roberto Formigoni
Presidente Regione Lombardia
Raffaele Cattaneo
Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia
Vincenzo Soprano
Presidente Trenord
Giuseppe Biesuz
Amministratore Delegato Trenord
Osnago, 1 dicembre 2011
Nelle recenti riunioni convocate presso gli uffici della Regione Lombardia per discutere, tra le altre, della situazione della linea S8 Milano-Lecco e della linea Milano-Bergamo via Carnate, i tecnici della Regione e RFI hanno sottoposto ai rappresentanti dei pendolari delle modifiche d’orario che saranno effettive a partire dall’11 dicembre e che, diminuendo il congestionamento del nodo di Lecco, dovrebbero ridurre i ritardi che i treni accumulano nel tragitto da e verso Milano e facilitare l’interscambio di passeggeri tra le diverse linee.
Come amministratori del territorio del Meratese e rappresentanti degli utenti delle linee Milano-Carnate-Lecco e Milano-Carnate-Bergamo, accogliamo con favore ogni miglioria del servizio. Manifestiamo al tempo stesso il nostro estremo disappunto, per il fatto che queste minime variazioni di orario rappresentino l’unica novità prevista, nonostante le molte richieste espresse dagli utenti e dagli Enti locali e tuttora inevase. Sottolineiamo la situazione di estrema criticità in cui operano attualmente queste due linee. I treni si trovano spesso a viaggiare con un numero di vagoni limitato e in condizioni di estremo sovraffollamento, tali da mettere a repentaglio la salute e l’incolumità dei viaggiatori (vedi la foto allegata, scattata pochi giorni fa sul treno 10551 sulla S8, alla stazione di Osnago). La scarsa manutenzione delle carrozze, che viaggiano spesso con porte non funzionanti, comporta un ulteriore ritardo nelle operazioni di carico e scarico dei passeggeri. E’ evidente che ogni aggiustamento d’orario non produrrà mai i frutti sperati, a meno che non si intervenga anche sulla quantità e qualità del materiale rotabile impiegato. Troviamo infine paradossale che le attuali condizioni di trasporto scoraggino l’uso del treno proprio nella zona del Meratese, essendo questa in gran parte classificata A1 dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico.
Chiediamo pertanto:
- che vengano ripristinate al più presto e comunque entro l’11 dicembre le composizioni previste dal contratto di servizio stipulato da Regione Lombardia con Trenord e ci vengano forniti i dati sull’esercizio programmato e attuato;
- di essere informati sui tempi necessari per l’adeguamento delle capacità dei treni, in modo da riportare i livelli di affollamento entro valori rispettosi delle esigenze di sicurezza, della salute e della dignità di chi viaggia;
- che venga avviata una programmazione che porti in tempi ragionevoli e definiti al completamento dell’offerta sulla S8 e sulla Carnate-Bergamo secondo il programma di potenziamento definito dalla Regione, completando su tutto l’arco giornaliero il cadenzamento a 30 minuti delle corse.
Paolo Strina, Sindaco di Osnago
aderiscono alla presente anche i seguenti sindaci: Andrea Robbiani, Sindaco di Merate, Alessandro Origo Sindaco di Verderio Inferiore, Paolo Bellotto, Sindaco di Verderio Superiore, Alessandro Salvioni Sindaco di Robbiate, Paola Panzeri Sindaco di Perego, Valter Motta Sindaco di Paderno d’Adda, Ugo Panzeri Sindaco di Brivio, Sandro Capra Sindaco di Montevecchia, Giovanni Ghislandi Sindaco di Imbersago, Gilberto Fumagalli, Sindaco di Calco, Giovanna De Capitani Sindaco di Cernusco Lombardone, Marco Panzeri Sindaco di Rovagnate, Stefano Fumagalli Sindaco di Lomagna, Adele Gatti Sindaco di Airuno e Dorina Zucchi Sindaco di Olgiate Molgora
Guido Raos, Comitato Pendolari del Meratese,
Giorgio Dahò, Comitato Pendolari Lecco-Milano
Dante Goffetti, a nome del Comitato Pendolari Bergamaschi
Marco Longoni, Assoutenti Monza
Giuseppe Cereda, Assoutenti Carnate
privatizziamo privatizziamo.........
RispondiEliminaaspettate la tav e poi forse nel 22° secolo avrete i servizzi interni che dovreste avere. la carota per il somaro è sempre pronta , peccato che finisca sempre nel daretano... si direbbe che piaccia.
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