sabato 3 dicembre 2011

Treni: tagli al servizio e aumenti tariffari

Per finanziare il trasporto ferroviario in arrivo l'accise sui carburanti


Sì è tenuta nel tardo pomeriggio di ieri, 2 dicembre 2011, l’attesa riunione del Tavolo TPL della Regione Lombardia, nel corso del quale l’assessore regionale alla Mobilità Raffaele Cattaneo ha presentato il preoccupante quadro delle risorse per il funzionamento del Trasporto Pubblico Locale previsto per il 2012. In sintesi, per arrivare a quadrare il bilancio del TPL lombardo nel 2012, mancherebbero ben 266 milioni, concentrati quasi esclusivamente sui servizi ferroviari. Di questi 266, l’assessore Cattaneo ha affermato che la Regione, con un non meglio precisato “riallineamento” al 2011, ha detto che l’ammanco si ridurrebbe a 142 milioni. Nulla è dato sapere da dove salterebbero fuori i 124 milioni di differenza, anche se è possibile ipotizzare che, in realtà, questi derivino dai tagli e dagli aumenti tariffari praticati nei mesi scorsi. Il gettito di questi ultimi, peraltro, è coperto dal mistero più fitto.
Un primo dato di fatto, comunque, è che i tagli, che derivano dalle manovre finanziarie dell'ex ministro Giulio Tremonti di luglio e agosto, riguardano quasi esclusivamente i servizi ferroviari in concessione a Trenitalia, che hanno in Lombardia un valore complessivo di circa 320 milioni, IVA compresa. Un secondo dato, è che, finalmente, la Regione avrebbe cominciato a prendere in considerazione la possibilità di finanziare i servizi ferroviari mediante una piccola accisa sui carburanti. Con soli 2,58 centesimi al litro, si avrebbero infatti risorse aggiuntive pari a circa 200 milioni di euro. Per fare ciò occorre però un accordo tra le Regioni ed il Governo, perché la sola quota parte, oggi già possibile, sulla benzina (60 milioni), non è sufficiente. Questo accordo sarebbe certamente stato ben più facile da praticare oltre un anno fa, quando fummo per primi a proporlo, ma allora ci sentimmo solo ridere in faccia. Oggi i prezzi dei carburanti sono invece saliti di molto, anche perché altri hanno pensato ad aggiungere nuove e ben più pesanti accise. Così risorse preziose per la mobilità, con vantaggio per tutti perché consentono di mantenere sgombre le strade e di contenere l’inquinamento, servono a tutto tranne che per fare andare autobus e treni. Troviamo poi curioso che, tra le difficoltà operative su questa ipotesi, l’Assessore Cattaneo, abbiainvocato il Patto di stabilità. L’assessore dimentica forse che, dei 1272 milioni derivanti dall’accordo Stato-Regioni del 16 dicembre 2010, ben 900 milioni ne sono stati esclusi. Senza contare che tutte le tasse (incluso nuove accise) che ci stanno piovendo di questi tempi servono proprio per rientrare nei parametri di Maastricht.
L’Assessore Cattaneo ci ha poi chiesto delle idee. A parte il fatto che negli ultimi 18 mesi le nostre tante proposte sono rimaste sistematicamente inascoltate, sintanto che ci sentiremo rispondere che i pochi numeri forniti ieri “bastano e avanzano”, non ci potranno regionevolmente essere né proposte, né tantomeno alcuna condivisione.
La crisi è un dato di fatto, ma anche una sfida per un cambiamento che non può che iniziare anche dal metodo con cui la Regione affronta il tema delle risorse per il TPL, riconoscendolo quale elemento fondamentale per la difesa dell’ambiente, da efficientare con trasparenza superando le logiche di potere, facendo pagare i costi e gli sprechi a chi li provoca, eliminando le sacche di clientelismo e ascoltando, con umiltà, le proposte che vengono dal basso. Diversamente, si andrà incontro al default del nostro sistema di trasporto pubblico, con conseguenze gravissime sulle famiglie, sull’ambiente e sullo stesso sviluppo economico. Su tutto ciò, le responsabilità della politica regionale e nazionale sono sin troppo evidenti.
Pendolari attenzione! Tagli ed ulteriori pesantissimi aumenti tariffari sono all'orizzonte. Occorre un'azione unitaria e decisa dei pendonali sinchè siamo in tempo. Tutti soni avvisati.

Comitato pendolari Milano-Lecco, Comitato pendolari Mandello, Comitato pendolari Calolziocorte-Valle S. Martino, Comitato MMML (Milano-Monza-Molteno-Lecco, Comitato Pendolari Bergamaschi CPB, Comitato pendolari Rovato-Chiari-Rovato, Comitato pendolari LeNord Milano-Asso, Comitato pendolari Merate, Comitato InOrario Milano-Mantova, Comitato Milano-Mortara, Comitato pendolari Tortona, Comitato Milano-Varese, Comitato Milano-Seregno, Comitato Pendolari Metropolitani, Legambiente Lombardia

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