giovedì 8 settembre 2011

Manovra: cambia in peggio ed a pagare il conto sono le donne

Una manovra cambiata per la quarta volta e ancora più iniqua. Regali generosi agli evasori, pilloline per i redditi alti, nulla sui patrimoni e l'aumento dell'iva che farà aumentare i prezzi a fronte di stipendi sempre più magri e ultima ciliegina l'aumento pensionabile delle donne a fronte di servizi sempre più carenti. Ancora e sempre le donne per tamponare le crisi. Questa è la politica - prosegue Codurelli - di chi fa gli interessi di pochi e disprezza donne e famiglie. 4 miliardi già sottratti alle donne lo scorso anno per fare cassa e altrettanti verranno sottratti con questa manovra per non far pagare le rendite e i patrimoni. E' evidente a tutti che le iniquità sono drammaticamente aumentate per l'incapacità di questo governo fatto solo di proclami, che sopravvive solo per i propri interessi a scapito di tutto il paese e che per questo se ne deve andare. Dopo le grandi manifestazione di ieri, ancor di più oggi, il PD non accetterà supinamente queste ingiustizie aggiunte all'art.8: il lavoro, le donne e i giovani non possono permettere questo disprezzo da ministri incapaci e arroganti, in primis Sacconi. La lega dopo tanto ‘urlare', ha buttato ancora una volta la maschera e si è visto da che parte sta: una vera vergogna.

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