Sul sito comunale compare ancora, rosso in campo verde, l’annuncio sul bus navetta in funzione dal 1° febbraio 2011; qualcuno si è dimenticato - ma ciò non meraviglia più di tanto - di toglierlo.
Il Sindaco ha risposto all’interrogazione di “Insieme per Merate” in modo interlocutorio demandando la questione a futuri accordi con la Provincia e la Società Lecco Trasporti. Nella risposta, che si trova in calce e si può leggere cliccaldo sull'immagine, è riportata una tabella con i consuntivi delle frequenze di utilizzo del bus navetta, frequenze sconfortanti: infatti, nei quattro mesi di attivazione del servizio sono state effettuate 828 corse alla media di 1,1 passeggeri per corsa.
La ragione di ciò sta in un motivo strutturale: Merate non è né Milano, né Lecco, che hanno un tessuto urbanistico compatto, ma è strutturato in nuclei (Centro e Frazioni) dispersi, con una domanda di trasporto diluita nel tempo e nello spazio. A ciò si sono unite un’ insufficiente informativa ai Cittadini, la scocciatura di dover acquistare i biglietti in qualche bar, quando si poteva dotare il bus di macchinetta emettitrice o, meglio, considerare questo primo periodo come promozionale ed offrire gratis il servizio. In effetti il mancato introito sarebbe stato di 987 €, poca cosa rispetto al pagamento dell’autista valutabile in circa 10.000 €/ 4 mesi lordi ed al costo del gasolio stimabile in qualche centinaio di €, considerando solo le spese vive.
Forse bisognerebbe sperimentare corse a prenotazione di chiamata.
Ernesto Passoni
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