Insomma ci si aspettava un PGT capace di disegnare una Merate del futuro, di prevedere le linee di sviluppo e riqualificazione della Città, di rilanciare l'azione urbanistica dell'amministrazione. Ed invece ci si è ridotti alla solita conta dei sì e dei no...una casetta qui, un capannone là, un terreno agricolo che resta verde, un altro che diventa edificabile. Il tour delle frazioni ha dimostrato essenzialmente un PGT privo di personalità e colmo di banalità. Tranne alcune scelte contestabili, alcune scelte opinabili, alcuni possibili cambi di destinazione che lasciano stupiti...per il resto nulla, se non una semplice conta numerica dei metriquadri da realizzare e di quelli da annullare. I piani di riqualificazione delle aree dismesse sono tanti punti interrogativi senza premesse, in ogni caso, per modificare gli equilibri del tessuto urbano cittadino. Insomma un PGT per il quale si è speso tanto tempo, ma senza mettere in esso i germi del futuro. I problemi restano problemi e nessuno pensa a risolverli.
Speriamobene
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