lunedì 11 luglio 2011

Lo sciopero, pagato, della Lega

I Consiglieri della Lega in Regione Lombardia hanno deciso di attuare uno “sciopero”. Non partecipano ai lavori delle commissioni consiliari. Pare che le ragioni siano da ricercare in una offesa rivolta loro non già dall’opposizione ma dai loro alleati del PDL. Il capogruppo azzurro li avrebbe bollati come “inaffidabili” dopo l’affossamento della legge sui parchi. Non entriamo qui nel merito di questa diatriba. Neppure vogliamo negare a chicchessia il diritto a scioperare. Ma i lavoratori che ricorrono a questa estrema forma per rivendicare i propri diritti, astenendosi dal lavoro, perdono la retribuzione. I consiglieri della Lega no. Firmano la presenza per ottenere la diaria e poi se ne vanno, disertando i loro banchi di lavoro. Altro che Roma ladrona!!!


Enrico Brambilla
Consigliere regionale del PD

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