Faccio alcune considerazioni senza dar pareri, anche perché sui parcheggi a pagamento ancora una opinione non l’ho. Inizierei dicendo che le due categorie preposte a dire in modo consapevole cosa ne pensano siano due: commercianti e clienti abituali. Tutti gli altri, chi per esempio una volta al mese fa un salto in piazza e vuol mettere l’auto a pochi centimetri, forse è di parte.
Secondo: non dimentichiamo il fattore tempo. Diciamo che sapere se sia stata una idea lungimirante o no dovremo aspettare; a occhio azzarderei sei mesi, passati i quali si potranno sondare gli animi di esercenti e avventori. Ad oggi posso solo dire che oggettivamente (quindi inopinabilmente) le tariffe sono altine. Ma si sa che i soldi da qualche parte devono arrivare, frattanto che da colà dove si puote ciò che si vuole sarà reintrodotto l’ Ici, dopo che fu elettoralmente dismesso (lo faranno: federalismo decreti attuativi).
E’ una scelta che può danneggiare il commercio? Non saprei, forse sì; ma davvero per fare acquisti in centro devo parcheggiare davanti al Castello? La cosa importante di ogni decisione è che la Giunta sia pronta a fare marcia indietro se si rivelasse inadatta.
Diamo anche un po’ di credito al signor Sindaco, che da queste colonne abbiamo (meritatamente) criticato: ha in animo di ristrutturare la vivibilità di Merate. Benissimo, allora gli do un consiglio: approfitti del rientro alla normalità dopo le feste per pedonalizzare via Manzoni. E’ una proposta che vede lo sfavore di molti e con argomentate ragioni. Però proviamo, nulla di infallibile, nessuna decisione eterna; direi anche qui sei mesi di prova passati i quali si sonderanno gli animi (cosa non difficile in una cittadina come la nostra) e poi si vedrà il da farsi. Si studiano conseguenze viabilistiche e quant’altro e si prova. Giudizio puramente estetico: una città con un centro storico a misura d’uomo è meglio. Secondo me passeggiare tranquilli invoglia a comprare.
Edoardo Zerbi
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