mercoledì 11 agosto 2010

Il Meratese subisce scelte che servono solo a garantire equilibri di potere del Centrodestra

Il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera lecchese Ambrogio Bertoglio ha nominato il dottor Gedeone Baraldo Direttore sanitario del San Leopoldo Mandic. Come noto i Sindaci del Meratese avrebbero preferito invece la dottoressa Patrizia Monti, perché portatrice di una conoscenza pregressa del Presidio di Merate, nonché delle realtà e delle esigenze territoriali (clicca sul testo in grassetto per leggere il documento dell'Assemblea distrettuale). Il Dg purtroppo ha scelto nella direzione opposta rispetto a quanto auspicato da più parti. Ma non si tratta unicamente di una sconfitta degli Amministratori locali, bensì soprattutto di una sconfitta dei rappresentanti più propriamente politici. Il dottor Bertoglio, dal quale francamente ci si aspettava più rispetto e considerazione per la realtà da cui ha preso il via la sua carriera professionale, aveva infatti accettato di soprassedere ad ogni decisione considerato che a fine anno potrebbe essere sostituito. Lo aveva promesso anche al Sindaco Andrea Robbiani. Invece non ha mantenuto la parola data. Se ha agito così è perché sapeva di “aver le spalle coperte” nonostante la richiesta di temporeggiare arrivata pure dagli esponenti del Carroccio. Sapeva cioè non solo di poter contare sull’appoggio incondizionato dell’altra componente dell’attuale Maggioranza in Regione Lombardia, a cui compete la gestione della sanità, quindi quella del Popolo delle Libertà è più propriamente della corrente ciellina, ma anzi era consapevole che la nomina era gradita e in qualche modo auspicata da questi settori. Settori a cui lui medesimo appartiene e che a livello locale sono riconducibili all’Assessore ai Servizi sociali di Merate Emilio Zanmarchi, a quello provinciale Antonio Conrater e a quello regionale Giulio Boscagli. Ancora una volta pertanto hanno vinto il PdL e Cl mentre la Lega Nord ha perso e non è riuscita a prestare fede alle promesse formulate. Ma ciò che è peggio è che le istanze dei Meratesi, motivate e circostanziate e non certo basate su questioni di semplice simpatia o riconoscenza, sono state di nuovo snobbate e disattese da coloro che al contrario dovrebbero farsi da tramite e portavoce delle legittime richieste della gente che rappresentano. E’ successo per il Commissariato di Polizia, il Liceo classico, la sistemazione dell’incrocio di Cernusco Lombardone… e adesso è successo lo stesso per il nostro Ospedale. E poi si dicono pure “federalisti”! Con questo Centrodestra al governo della città, della Provincia e della Regione il distretto Meratese non ha più nessuna voce in capitolo ed è destinato a subire supinamente scelte che servono soltanto a garantire equilibri di potere interni al Popolo delle Libertà.

Il gruppo di Insieme per Merate

3 commenti:

  1. Ottimo. Sono contento.
    Finalmente una bella notizia in questo periodo di confusione e cataclismi politici: anche se tutto sembra destinato allo sfacelo, per fortuna ci pensa Comunione e Liberazione a rimanere un punto fermo nella nostra brianzola Merate. Dopo la pletora di assessorini in carico a CL che oramai popolano i banchi del nostro Comune, dopo l'onnipresente Lupi che con fondazioni di varia natura e sorta cerca di allargare il bacino di adepti tra le nuove leve, finalmente ecco anche il nuovo direttore medico del Mandic dott. Gedeone Baraldo che è stato "mandato in soccorso" direttamente e niente di meno che dalla Regione Lombardia.
    Come è ben noto ai più attenti, CL è assolutamente disinteressata al settore sanità ed al business in generale e sinceramente non mi spiego questa scelta piovuta direttamente dai più alti scranni della politica lombarda. Evidentemente, e penso sia l'unica motivazione logica, ciò è dovuto ad una totale ed assoluta mancanza di validi professionisti al di fuori delle file cielline.
    Qualcuno vede, il ciellino provvede

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  2. Ma allora Insieme per Merate esiste ancora e soprattutto sanno dire finalmente qualcosa di intelligente e di appropriato! Finalmente, temevo non si fossero più ripresi dalla batosta elettorale e invece sono usciti allo scoperto. Bene, speriamo continuino così che a Merate oggi come non mai c'è bisogno di una Minoranza capace e preparata, capace non solo di opporsi ma anche di fornire argomentazioni e chiavi di lettura di quello che succede.

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  3. Siamo contenti che l'intervento le sia piaciuto, ma a dire il vero il gruppo di Insieme per Merate non ha mai smesso di lavorare e dalla batosta elettorale si è ripreso abbastanza in fretta. Purtroppo quando si è all'opposizione, specialmente se con connotazioni che fanno riferimento al Centrosinistra, a Merate non è facile ottenere molto visibilità da tutti gli organi di informazione. I mezzi sono pochi e si confida nell'ospitalità di qualche giornale più attento e per il resto si fa quello che si può

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