Prove generali dei nostri vigili urbani su disposizione del comandante Donato "tacchettino" Alfiniti aspettando l'approvazione e l'entrata in vigore della nuova normativa
Il nuovo codice della strada? Un potenziale affare per i Comuni, che incasseranno i proventi delle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza lieve. Così prevede la norma che depenalizza il reato quando il tasso alcolico nel sangue del conducente è tra lo 0,5 e lo 0,8. In questo caso le multe vanno al proprietario della strada: in Trentino Comuni e Provincia.
La novità introdotta con la riforma del codice della strada appena varata dal parlamento non è di poco conto. Non solo per chi si mette alla guida, ma anche per gli effetti sulle casse dei Comuni.
Cosa cambia? Il nuovo codice inasprisce le sanzioni per chi guida un veicolo con un tasso di alcol nel sangue superiore a 0,8 grammi per litro. E depenalizza invece la condotta di chi guida con un tasso alcolemico inferiore.
Con la vecchia normativa la guida in stato di ebbrezza era sempre considerata un reato penale, che comporta un’ammenda: nel caso in cui il tasso alcolico era tra 0,5 e 0,8 g/litro, l’ammenda andava da 500 a 2 mila euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Con il nuovo codice la condotta di chi guida con un tasso di alcol nel sangue compreso in questa fascia viene depenalizzata: è prevista una sanzione amministrativa di 500 euro.
La differenza, per quanto riguarda i proventi, è sostanziale. Mentre nel caso di un procedimento penale per guida alterata dall’a lcol, ovunque si verifichi l’infrazione, gli incassi delle multe finiscono sempre nelle casse dello Stato, nel caso dell’ebbrezza lieve - come per tutte le sanzioni amministrative - i proventi vanno all’ente proprietario della strada. Che nel territorio comunale sono ovviamente i Comuni, mentre per le strade extracomunali è la Provincia.
Forse per questo quest'estate diverse volte anche di mattina (quando notoriamente la gente è ubriaca?!?) si sono visti all'opera i nostri valenti agenti di Polizia locale armati di etilometro, una strumentazione costata parecchio denaro e aquistata anche con stanziamenti regionali ma sempre rimasta inutilizzata chiusa in un cassetto insieme al drogatest. Probabilmente erano le prove generali mentre si aspetta l'approvazione e l'entrata in vigore del nuovo codice della strada... Quando i soldi e la necessità di fare cassa funzionano meglio dell'attenzione alla prevenzione e alla sicurezza!!!
La Redazione
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