I dipendenti municipali non hanno ancora ricevuto i soldi che spettano loro per aver collaborato al trasferimento degli uffici pubblici dalla vecchia sede di Villa Confalonieri a quella nuova di Palazzo Tettamanti. Il sindaco Andrea Robbiani sostiene che dei soldi promessi agli impiegati dalla precedente Amministrazione non c’è alcuna traccia e quindi accusa i suoi predecessori di non aver lasciato le risorse necessarie per onorare l’impegno preso. Gli consigliamo però di riguardare bene il Bilancio 2009. Nel capitolato 2.160 relativo alle spese sono stati stanziati 130 mila euro per il fondo incentivante. La cifra comprende anche i 17 mila euro circa riservati per il trasloco. Il problema semmai è che non è ancora stato firmato il contratto decentrato. A quanto pare il neo direttore generale sostiene che gli accordi presi erano illegittimi. Non siamo degli esperti ma fatichiamo a crederlo perché non nutriamo dubbi sulla bontà e la correttezza dell’operato dell’ex segretario comunale, il dottor Francesco Motolese né su quello dell’assessore alle Finanze Luigi Mantegazza. Se l’attuale Giunta intende utilizzare i soldi lasciati in altra maniera o si rifiuta di pagare i collaboratori per il lavoro che hanno svolto si assuma le proprie responsabilità e lo dica chiaramente, senza accampare scuse o scaricare la colpa ad altri.
Il gruppo di
Insieme per Merate
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