I leghisti tuonano ora contro le tasse. Ma dimostrano di avere la memoria corta
L’autore del libro “Umberto Magno”, Leonardo Facco, ha elencate sinteticamente sul sito del Movimento Libertario le tasse volute dalla stessa lega negli anni in cui ha governato e che gravano a tutt’oggi sulle tasche degli Italiani. Eccole nel dettaglio:
- Tassa di 30 euro più marca da bollo di 8 per ogni ricorso al giudice di pace
- Eliminata la detrazione del 19% per gli acquisti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali
- Eliminata la detrazione del 19% per le spese di aggiornamento degli insegnanti. Cancellato il credito d’imposta, introdotto dal Governo di Romano Prodi, del 10% alle imprese che fanno ricerca ed innovazione
- Niente restituzione fiscal drag a lavoratori e imprese.
- Introduzione della cosiddetta tassa sulla tecnologia (lettori multimediali, telef. cellulari, computer). Costerà circa 100 euro a famiglia.
- Aumento tariffe dell’ acqua (grazie alla privatizzazione fatta da Tremonti, art. 23 bis decreto legge 133/2008).
- Aumento delle tariffe postali
- Aumento pedaggi austostrade Anas
- Aumento biglietti dei treni, sia regionali che a lunga percorrenza
- Raddoppio dell’ IVA sugli abbonamenti alle pay tv
- Tassa di scopo e tassa sul turismo introdotta dalla Legge 42 fortemente voluta dalla Lega Nord!
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