giovedì 19 gennaio 2012

Le inutili "grida padane" contro l'inquinamento

Il Sindaco Andrea Robbiani si vanta di aver intrapreso una lotta senza tregua contro l’inquinamento e di aver fatto di più lui per abbattere lo smog di quanto compiuto dai suoi esimi predecessori, Giovabattista Albani su tutti. La nuova (dis)organizzazione viabilistica che costringe gli automobilisti a inutili giri dell’oca, l’istituzione della navetta con pulmini che girano a vuoto e con orari che non tengono assolutamente conto delle esigenze dei cittadini e la cancellazione del progetto di posizionare pannelli solari sul tetto del Municipio di per sé rispondono in maniera esaustiva alle panzane che propina ai lettori di giornali cartacei e internet.
A ulteriore riprova della sua “spirito ecologista” e della sua attenzione alla salute umana di recente ha però emesso anche una eloquente Ordinanza che palesa in maniera inequivocabile l’impegno profuso per “bonificare” l’aria che respiriamo dalle PM10. L’Ordinanza, pressochè uguale e altrettanto inutile a quelle dell'anno scorso, ordina “il divieto di accensione dei fuochi all’aperto”, “il rispetto delle temperature massime negli edifici di proprietà pubblica”, “lo spegnimento dei motori per i veicoli in sosta…”, “il divieto di riscaldamento dei motori dei veicoli da fermi”. Ci sarebbe da ridere se non venisse da piangere… I fuochi non si possono già accendere. E’ ridicolo poi leggere che l’Amministrazione Comunale imponga alla stessa Amministrazione Comunale di rispettare una legge , quella sulle temperature massime negli edifici pubblici, che in quanto tale deve già essere rispettata e in ogni caso dovrebbe essere applicata senza bisogna di “editti”. Altrettanta ilarità suscita l’imposizione di scaldare i veicoli da fermi: se ho il parabrezza ghiacciato cosa faccio? Mi fatto un giretto senza vedere nulla nell’attesa che si sbrini? Ma ci faccia il favore.
Ma mica è finita qui: ciliegina sulla torta, “il Copro di polizia è incaricato dell’esecuzione” dell’Ordinanza, “l’acertamento della violazione degli obblighi imposti comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51,00. = 516,00.=.". A parte che sembra un’improponibile equazione matematica-finanziaria, ma se gli agenti del Corpo di polizia non ci sono, chi vigilerà sull’applicazione delle regole?!? E’ in fin dei conti la classica “grida padana” che non serve a niente. Inciso finale: se ci tiene tanto e ritiene che l’Ordinanza sia veramente efficace e utile perché si è limitato a pubblicarla solo all’Albo Pretorio invece che distribuirla in ogni cantone della città in maniera tale che tutti siano informati dei miracolosi rimedi anti-smog?

Marco Airoldi

4 commenti:

  1. Ehi little genius, per il parabrezza hai presente quegli "attrezzini" che si comprano un pò ovunque che costa da mezzo a un euro e che si usano apposta per grattare il ghiaccio? Ecco bravo, fattelo regalare cosi eviti di tenere il motore acceso.

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  2. Ehi uomo di ghiaccio hai presente che quando la temperatura di notte scende a -7 anche gli attrezzini non bastano? Ecco bravo fratello, trova argomenti più convincenti per giustificare l'inconsistenza della politica ambientale di questa Amministrazione...

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  3. tu si che la sai lunga...ma dove vivi in Alaska???

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  4. No, in... Padania Nord, dove gli amministratori locali fanno ordinanze per ordinare a se stessi cosa devono fare e di rispettare le leggi vigenti... pietosi!

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