sabato 22 gennaio 2011

316 volte "no" all'aumento del costo dei parcheggi a pagamento

Oggi pomeriggio abbiamo raccolto 316 firme alla nostra petizione per chiedere al Sindaco di tornare sui suoi passi e cancellare gli aumenti delle tariffe dei parcheggi a pagamento. Siamo soddisfatti perché sostanzialmente si tratta del lavoro di appena mezza giornata. Hanno firmato anche alcuni commercianti che si sono offerti di dare una mano a diffondere le nostre istante e raccogliere adesioni.  Continueremo anche nelle prossime settimana, a partire da martedì durante lo svolgimento del mercato e poi recandoci nelle frazioni. Ricordiamo inoltre che tutti possono farsi promotori dell’iniziativa scaricando i moduli e il materiale informativo (clicca sui testi sottolineati ed evidenziati in grassetto per accedere direttamente alle pagine indicate) in modo da diffonderlo a familiari, amici e colleghi. E’ possibile firmare la petizione anche online al link http://www.sign4rights.it/petizioni/DICIAMO-BASTA-ALLA-RAPINA-DELLE-STRISCE-BLU.
Abbiamo approfittato del gazebo anche per mostrare alcune tavole del nuovo Piano di Goveno del Territorio visto che da parte dell’Amministrazione Comunale non è stato fatto niente per coinvolgere la cittadinanza e rendere conto delle scelte che si stanno ipotizzando.
Molte persone hanno espresso critiche all’attuale Giunta, in particolare ad Andrea Robbiani. Anche alcuni che lo hanno votato  hanno manifestato pentimento perché speravano in un cambiamento, che c’è stato ma in  negativo. Lo percepiscono come distante dalla popolazione, come un burocrate che amministra dall’alto del suo ruolo e del suo ufficio senza premurarsi di ascoltare coloro che lo hanno leetto e nel nome dei quali dovrebbe governare. Si reputa un manager d’azienda, che deve decidere secondo quello che lui ritiene giusto. In base a questo principio tutti devono adeguarsi e il dissenso, anche se consentito, non viene tenuto in considerazione. Tra tre anni e mezzo, al prossimo rinnovo del Consiglio Comunale, che per lui è assimilabile a un’assembla di azionisti priva di significato, gli elettori lo giudicheranno. Ma Merate non è una SpA della quale lui è l’azionista di maggioranza o l’amministratore delegato.  Merate è una comunità E poi s i cittadini non possono partecipare alle decisioni e non vengono messi a conoscenza delle scelte che strumenti avranno per esprimere una valutazione?
Al di là del risultato delle prime firme raccolte, che giudichiamo positivo, siamo quindi contenti anche perchè abbiamo avuto modo di incontrare tanti meratesi, di sentire il loro parere, di accogliere le loro sollecitazioni e di cogliere il loro malessere.
Ringraziamo tutti i nostri volontari che si sono resi disponibili a stare in piazza a presidiare il gazebo nonostante il freddo veramente pungente.

Il Gruppo di "Insieme per Merate"

2 commenti:

  1. Per una volta concordo con l’aumento delle tariffe proposto dall’attuale Giunta...

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  2. Noi non contestiamo l'aumento in sè delle tariffe. Basta avere la pazienza di leggere la petizione dalla prima all'ultima riga. Se non lo ha fatto la invitiamo a provvedere. Contestiamo innanzitutto il metodo, la mancanza di consultazione della gente, l'assenza di un piano organico della sosta. Anche con la riorganizzazione della viabilità è successo lo stesso. I provvedimenti spot non risolvono i problemi, li aumentano. E poi la politica dei rincari è un modo subdolo per fare cassa e per arrivare a scoraggiare la gente a venire in centro in auto, che può essere magari anche la soluzione giusta, ma allora bisogna dirlo apertamente e avere il coraggio delle proprie azioni davanti ai negozianti ed alla popolazione.

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