domenica 16 gennaio 2011

Nulla saccio, nulla vidi… e se vidi, nulla sentii...

Domenica via Trento è stata chiusa al traffico e come al solito nessuno ne sapeva niente. Di ordinanze nemmeno a parlarle e di avvisi anche. Chi saliva da via Trieste - piazza Vittoria si è trovato davanti delle transenne con i cartelli “periferia” e “solo centro”: cosa mai avranno significato? Cosa indicavano? Quale oscuro messaggio celevano? Bho... Gli automobilisti che dovevano raggiungere la zona nord di Merate, viale Carlo Cornaggia per intenderci, hanno per forza dovuto girare a sinistra in piazza Giulio Prinetti, girare ancora a sinistra per discendere per via Papa Giovanni XXIII, risalire a sinistra per fare ancora via Trieste, tenere la destra di piazza Vittoria e per concludere imboccare via Roma e da qui raggiungere viale Cornaggia attraverso via Padre Paolo Arlati, piazza don Giovanni Minzoni e via Goffredo Mameli…: un bel giro dell’oca, non c'è che dire, del tutto inutile. Per far risparmiare alla gente di perdere tempo, sprecare benzina e inquinare più del necessario bastava indicare la deviazione subito all’imbocco di piazza Vittoria. Quello che più sconcerta è che il Comandante della Polizia Locale era in giro ma o non se ne è nemmeno accorto o ha fatto finta di niente, che sono gravi entrambe le cose, della serie "nulla saccio, nulla vidi… e se vidi, nulla sentii...".

R.I.

1 commento:

  1. In realtà, noi abitanti di Via Trento, abbiamo avuto gli avvisi, della chiusura della via, appesi in prossimità delle nostre abitazioni da almeno quattro giorni prima. E' vero, comunque, che il blocco, o un avviso, posti in piazza Vittoria sarebbero stati sicuramente più funzionali.
    Si parla di Via Trento e mi è proprio difficile scostarmi dal problema principale vissuto da noi abitanti di questa "arteria". In questi ultimi anni sono state fatte rilevazioni ambientali, monitoraggi, tutto il possibile per dimostrare ciò che in realtà non ha nessuna necessità di essere svelato perchè evidente agli occhi di tutti: la Via Trento non può sostenere il traffico che la percorre.
    La chiusura di Via Roma, questa estate, ed oltre, è stato un disastro. Noi siamo in balia di un fiume di macchine senza soluzione di continuità. Difficile aprire le finestre, arduo attraversare la strada. Domenica 16 gennaio per noi è stato un risveglio strano, nessuna auto, silenzio, abbiamo cambiato aria alle stanze. Poco importa se è durato poche ore. Noi siamo attaccati a questo!!
    In Via Trento abbiamo un desiderio, leggittimo, sperare che qualcuno ci ascolti.
    Può essere, come credo, "Insieme per Merate"?

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