lunedì 14 giugno 2010

Frazione di seria A e centro di serie B

Merate non è Pagnano e la sicurezza di alunni e pedoni della frazione dove vive il Sindaco forse non vale quella di coloro che abitano in centro. Altrimenti non si spiega perché davanti alle elementari della Frazione che ha l’onore di ospitare l’abitazione del Signor Andrea Robbiani è stato posto il divieto di transito in corrispondenza dell’orario di ingresso a scuola oppure perché in una via con due marciapiedi sono stati posizionati dossi e zebre rialzate che finiscono in mezzo al nulla, mentre nei paraggi del “Frisia” o dell’oratorio maschile il codice della strada viene abrogato, con macchine in sosta selvaggia ovunque che non si può nemmeno camminare sul marciapiede. In piazza Italia invece se è difficile per gli automobilisti uscire dai parcheggi figuriamoci per i pedoni attraversare la strada. Grazie a quello che all’epoca era l’Assessore ai Lavori pubblici Andrea Massironi la viabilità in quel punto è penosa e pericolosa perché non si vede nulla da dove arrivano le macchine. Ma forse il Sindaco non vede. E' troppo impegnato a scovare i vucumprà e importunare gli ambulanti di colore... Qualcuno dirà: “ma anche quelli che c’erano prima non hanno fatto nulla”. E’ vero ed di fatti hanno perso. Adesso spetta a chi ha vinto governare, decidere e dimostrare che in campagna elettorale non ha parlato a vanvera come purtroppo sembrerebbe. Troppo comodo scaricare sempre il barile e cercare il confronto con il passato. Quando si amministra non vale la regola “mal comune mezzo gaudio”, perché il mal comune lo pagano i cittadini (capito presunti Ercole, Novatex, Arcangelo e soci, che non siamo così scemi?).

C.Bo.

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