martedì 9 febbraio 2010

Smog: Merate soffoca ma il Sindaco vuole 2 mila abitanti in più

Merate e i meratesi soffocano, perchè dall'inizio dell'anno in 33 giorni le Pm10 hanno superato la soglia di allarme, fissata in 50 mivrogrammi per metro cubo, con una media giornaliera di concentrazioni delle polver sottili di 76 µg/m3. Occorrerebbero misure drastiche e anche intelligenti, ma la ricetta del signor Andrea Robbiani prevede solo:
  1. il divieto di accensione di fuochi all’aperto anche se trattasi di attività connessa all’ordinaria pratica agricola;
  2. il rispetto delle temperature massime negli edifici di proprietà pubblica;
  3. lo spegnimento dei motori per i veicoli in sosta ed in particolare: degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico, in particolare nelle zone abitate, degli autoveicoli in sosta prolungata (es: passaggio a livello - aree a parcheggio);
  4. Il divieto di riscaldamento dei motori degli autoveicoli da fermi.
Per carità meglio che niente, ma è come voler tappare una falla nella chiglia di una nave con un dito. Ma soprattutto che senso ha obbligare gli automobilisti fermi in coda a spegnere le auto quando il nuovo Pgt prevede 2 mila abitanti in più, ovvero 625 nuove abitazioni, che significano altrettanti veicoli in circolazione e impianti di riscaldamento attivi? Ci piacerebbe anche sapere chi si occuperà di far rispettare le nuove indicazioni. Un'ultima nota: c'è bisogno di un'ordinanza per far osservare il rispetto delle temperature massime negli edifici di proprietà pubblica? Temiamo si tratti solo dell'ennesimo provvedimento "spot", le solite grida di annuncio di voler cambiare tutto per lasciare in realtà tutto così come è adesso.

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