martedì 30 agosto 2011

L'area Cazzaniga è un'eredità di questa Amministrazione


Ho letto con interesse la lettera del Consigliere Massimo Adobati sul degrado di piazza Monsignor Natale Basilico, così come intitolata durante la legislatura del Sindaco Mario Gallina. Condivido tutto, eccetto un semplice, apparentemente insignificante passaggio: "l'area Cazzaniga è un'eredità pesante che ci hanno lasciato le precedenti Amministrazioni".
Eh no, non è un’eredità solo delle precedenti Amministrazioni. E’ un’eredità che ci hanno lasciato anche i partiti e gli uomini delll’Amministrazione di oggi. Leggendo i verbali della Deliberazione di Consiglio Comunale numero 26 del 14 aprile 1996 avente ad oggetto “Approvazione progetto di massima - preliminare relativo alla sistemazione dell’area Mons. Natale Basilico”, si scopre che il progetto medesimo è stato votato anche da Mauri P.I. Bruno, che era Capogruppo della minoranza della Lega Nord. Quindi ha un bel dire tutte le volte il Signor Sindaco Andrea Robbiani che il Carroccio si è opposto all’area Cazzaniga!!! Le camice verdi l’hanno voluta e votata eccome!!! Se non erro inoltre il P.I Mauri è suocero del borgomastro di adesso, quindi dovrebbe stare attento a non screditare le decisone passate del suo partito per evitare problemi in famiglia.
Ricordo inoltre che Andrea Massironi nel 2004, quando era Assessore ai Lavori Pubblici ha approvato ad appena due giorni delle elezioni il nuovo appalto per il completamento dell’area Cazzaniga impedendo a chi è venuto dopo di valutare almeno la possibilità e la convenienza di piantare a metà l’opera, demolirla o magari riprogettarla ex novo. Sì, Massironi, quel Massironi che sempre il Sindaco Andrea Robbiani si è scelto come Assessore esterno al Bilancio, senza nemmeno dare ai cittadini la possibilità di votarlo.
E’ vero. Anche Giovanni Battista Albani, Lidia Zappa e Lanfranco Consonni appartenenti a “Insieme per Merate” o notoriamente vicini hanno votato il progetto. Loro però hanno avuto il coraggio di spiegare i motivi politici della loro scelta e soprattutto di chiedere scusa dell’errore. Gli altri invece nemmeno quello... Errare humanum est, perseverare autem diabolicum... In più hanno l‘aggravante che come al solito danno la colpa a chi è venuto prima... Ma la carta canta e li inchioda alle responsabilità loro e dei partiti che rappresentano. Solo Ernesto Passoni, Pierpaolo Arlati e Alessandro Patti sono completamente “innocenti”.

M.A.

1 commento:

  1. Gli elettori hanno la memoria corta. I politici il naso lungo

    RispondiElimina

I commenti prima della pubblicazione verranno vagliati dagli amministratori del blog. Si raccomanda l'educazione e la sintesi.