martedì 17 agosto 2010

Il Re Travi"ciell"o

Forse che il poeta G. Giusti prevedesse la nomina del dottor Gedeone Baraldo a Direttore sanitario del San Leopoldo Mandic quando scrisse la sua poesia “Il Re Travicello”? Proviamo a rileggerne le prime strofe.

Il Re TraviCLo

Al Re Travi
CLo
piovuto ai ranocchi,
mi levo il cappello
e piego i ginocchi;

lo predico anch'io
cascato da Dio:
oh comodo, oh bello
un Re Travi
CLo!

Calò nel suo regno
con molto fracasso;
le teste di legno
fan sempre del chiasso:

ma subito tacque,
e al sommo dell'acque
rimase un corbello
il Re Travi
CLo.

Da tutto il pantano
veduto quel coso,
«È questo il Sovrano
così rumoroso? »

(s'udì gracidare).
«Per farsi fischiare
fa tanto bordello
un Re Travi
CLo?

5silea

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