sabato 27 febbraio 2010

Le scuole della Brianza sull'orlo della bancarotta

Dopo la lettera scritta dal Dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo di Merate professor Angelo Colombo e dal Presidente del Consiglio d'Istituto Ennio Airoldi per denunciare la grave situazione in cui versano le scuole pubbliche meratesi che beneficiano di un contributo statale di appena 150 mila euro, anche il Presidente del Consiglio di Istituto di Brivio si è appellato al Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Di seguito proponiamo il testo dell'intervento.

Come molti Presidenti di Consiglio d'Istituto voglio denunciare profonda preoccupazione per il futuro della nostra scuola, infatti La nota Ministeriale prot. n. 9537 del 14/12/2009, con la quale vengono fornite le indicazioni per la stesura del programma annuale 2010 sta suscitando, non solo le proteste e le critiche degli addetti ai lavori, ma anche e sopratutto, la preoccupazione delle famiglie e degli alunni stessi. In base alla nota Ministeriale Il nostro Istituto si troverà a breve in una vera e propria situazione di emergenza, dovuta alle seguenti cause:
  • Drastica riduzione dei finanziamenti per la gestione didattica e amministrativa
  • Riduzione dei fondi per le supplenze brevi e saltuarie
  • Non erogazione dei fondi per le ore eccedenti l’orario di servizio in sostituzione dei docenti assenti fino a 15 giorni
  • Mancata erogazione delle somme dovute che costituiscono un residuo attivo (credito che la scuola vanta nei confronti dello Stato)
  • Riduzione dei finanziamenti per corsi curricolari
  • Non certezza della riscossione da parte della Scuola del credito;
La riduzione dei fondi ed il "congelamento se non la cancellazione" del credito che il nostro Istituto vanta nei confronti dello Stato, pari ad un importo di circa € 178.000,00*, porterà a breve ad una situazione di collasso delle casse e a farne le spese saranno gli Utenti, ovvero i nostri Figli.
*(Consideriamo che questi soldi sono stati anticipati e spesi per la normale attività didattica mantenendo un livello alto nell’erogazione del servizio).
Come molti Istituti Comprensivi e Consigli di Istituto Italiani, vogliamo denunciare la situazione di grave difficoltà in una lettera, inviandola al Ministero dell`Istruzione e ai vari dipartimenti competenti, ed è nostra intenzione indire un incontro pubblico per approfondire tale argomento e sensibilizzare tutte le Famiglie degli alunni su quali prospettive ci si presentano per il futuro. Mi auguro che si arrivi anche, e qui lancio la proposta, all`istituzione di un comitato e/o associazione composto da tutti i rappresentanti dei Consigli di Istituto e degli Istituti Comprensivi del Meratese affinché si possa discutere ed affrontare questa situazione.
L’Istituto Comprensivo di Brivio comprende tre ordini di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Il bacino di utenza comprende i Comuni di Brivio e Airuno. Airuno accoglie anche alcuni studenti provenienti dal vicino Comune di Valgreghentino e la popolazione scolastica alla data del 15 ottobre 2009 è composta complessivamente da 647 alunni.

Franco Riva
Presidente Consiglio Istituto di Brivio

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